GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] a Ravenna. Le parole con cui il pontefice ne diede conto sono state oggetto di minuziose analisi (Arnaldi, 1990, pp. 1-19) con lo Forum, VII (1993), pp. 55-85; F. Marazzi, Le "città nuove" pontificie e l'insediamento laziale nel IX secolo, in La ...
Leggi Tutto
SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] nascita illegittima di Federico II, all'interno di una digressione sulla città di Iesi (c. 225ab; Scalia1, I, pp. 58 s nello stesso giorno, quello di s. Cecilia (22 novembre), in cui è stato incoronato dal papa (c. 221ab; Scalia1, I, p. 47; Scalia2, ...
Leggi Tutto
CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] ), fu nominato commissario per la consegna della città di Verona alla Francia. Dopo aver trattato , ibid. 1882, nn. 79, 156, 206; Calendar of letters,dispatches and State papers relating to the negociations between England and Spain, a cura di P.de ...
Leggi Tutto
BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] fu questo il motivo che lo indusse a lasciare la città. Così i due coniugi, dopo aver peregrinato attraverso la fede del cardinale. Entrambi furono assolti (Serafina era già stata liberata in precedenza). Una folla imponente accompagnò allora il ...
Leggi Tutto
CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] , a cura di M. Tabarrini, in Docc. di storia ital., IV, Firenze 1870, pp. 64, 102, 182; Nicola della Tuccia, Cronaca, in Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, ibid., V, Firenze 1872, pp. 237 s.; S. Infessura, Diario della ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] IV.
Ma il 6 febbr. 1799 con la notizia che a Napoli era stata proclamata la Repubblica giunse a Taranto un fascio di stampe repubblicane con l'ordine di Stato, sia da quello dei ministri: trasformazioni urbanistiche nella capitale e nelle città di ...
Leggi Tutto
CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] sua vita (era morto nel 1482) ed in cui era stato gelosamente conservato il libro sigillato delle sue profezie, di cui Il carteggio fra il cardinale M. Barbo e G. Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, pp. 112, 121; A. de la Torre, Documentos ...
Leggi Tutto
ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] Precursore, l'arcangelo Gabriele fu mandato da Dio nella città di Nazareth in Galilea a una vergine chiamata Maria, serena di fronte all'annuncio della morte quanto turbata era stata a quello della maternità, ascolta seduta davanti al libro aperto ...
Leggi Tutto
FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] fortune della famiglia sulle risorse della Chiesa. I loro due Stati infatti, sia il Ducato di Parma e Piacenza sia quello di per gli Aldobrandini in quel momento assai diffusa nella città. Essi se ne allarmarono assai più di quanto dovessero ...
Leggi Tutto
Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] con l'usurpatore imperiale Costantino III, e del secondo la tendenza alla sedizione, motivo per cui era stato espulso dalla città (ed era stato sostituito da Z. con Patroclo). Inoltre rilevava che, mentre Pelagio e Celestio si erano presentati alla ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...