Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] appare in via di estinzione, assorbita da quella semitica.
Abbiamo notizie di due grandi stati nel Centro, il regno della città di Kish e quello della città-Stato di Mari, sul medio Eufrate: entrambi erano essenzialmente semitici, ma nel Sud solo l ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] Bonifacio VIII, ibid., LV (1986), pp. 67-83; M. Ronzani, "Figli del comune" o fuorusciti? Gli arcivescovi di Pisa di fronte alla città-stato fra la fine del Duecento e il 1406, in Vescovi e diocesi in Italia dal XIV alla metà del XVI secolo. Atti del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] di recupero della scienza antica e araba, e per capacità creativa.
Nel mondo delle curie, delle signorie e delle città-Stato si delinea un altro tratto specifico della cultura scientifica italiana: il legame con la bottega dell’artigiano e con quella ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] , il 57% del commercio (P. Renouvin). All’inizio del 20° sec. erano però emerse due grandi potenze extraeuropee, gli Stati Uniti e il Giappone.
L’ideologia, costituita soprattutto nella prima parte dell’Ottocento dai principi di libertà e nazionalità ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] umanisti che, nella dimensione tutta genovese della città-stato priva di una corte, da brillanti dilettanti nel 1657. Della moglie del G. si conserva presso l'Archivio di Stato di Genova il testamento, rogato il 17 giugno 1525 dal notaio Giovanni ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] fu la culla di una grande civiltà, la sumerica, sorta nel 3° millennio a.C.; i Sumeri, organizzati in città-Stato, svilupparono la scrittura cuneiforme, lavorarono il rame, praticarono l'agricoltura e l'allevamento. Da quella sumerica derivò nel 2 ...
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LIENA, Girolamo
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo, patrizio e uomo di governo della Repubblica, scelto anche per la massima carica di gonfaloniere nei primi anni del XVI secolo, e [...] fu eletto anche tra gli Anziani, signori della città e detentori sia del potere esecutivo sia di degli eretici, in I palazzi dei mercanti nella libera città di Lucca del '500. Immagine di una città-Stato al tempo dei Medici (catal.), a cura di ...
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Tebe
Roberto Bartoloni
Una nuova potenza fra Sparta e Atene
Dopo un lunghissimo periodo improntato alla contrapposizione tra le due tradizionali potenze egemoni, Sparta e Atene, nel corso della prima [...] popolazioni sorelle per lingua, cultura e religione. Questa, infatti, fu una delle cause che impedirono sempre alle numerose città-Stato della Grecia di formare un’unica e forte entità politica: un’esasperata forma di campanilismo che ostacolò il ...
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tirannide
Marzia Ponso
Un potere arbitrario che si impone con la forza
Sorto per designare uno specifico regime politico nella Grecia antica, il concetto di tirannide ha progressivamente assunto nei [...] dei gruppi sociali legati al commercio e all’artigianato, essi contribuirono alla crescita politica, economica e culturale delle città-Stato.
Generalmente, la tirannide costituì una fase di passaggio ai successivi regimi democratici, e non a caso la ...
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Sumer
Nella Bassa Mesopotamia, il Paese di S. (sumerico ki-en-gi, accadico mat shumerîm) è distinto dal «Paese di Akkad» (sumerico ki-uri, accadico mat akkadim), come distinti sono i due rispettivi popoli [...] formale e uso della scrittura, ed estende questo modello verso nord; 2) età protodinastica (2900-2350 a.C.): varie città-Stato (Ur, Uruk, Lagash, Umma e altre), imperniate sui templi cittadini e sulla stretta dipendenza del re dal dio, coesistono ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...