PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] particolarmente attivo nel campo degli studi orientali: nel 1886 erano stati fondati, per iniziativa di De Gubernatis, la Società asiatica nazionale di Firenze (1907). In quegli anni la città toscana divenne anche un importante centro di promozione ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] 77, lo sappiamo inserito nelle conversazioni letterarie della città, ma non incontriamo alcuna traccia precisa della, la prima volta nella storia, che i vecchi abbiano perduto uno stato" (III, p. 384). Rappresentante a Parigi della Repubblica di San ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] il culmine delle controversie linguistiche fiorite tra le città toscane nel Cinquecento, e per la sua ferma e note, Lanciano 1914).La novella III di Ippolito e Cangenova è stata recentemente pubblicata con commento da G. B. Salinari in Novelle del ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] legata la fama di A., l'Historia Normannorum, ci è stata conservata non nell'originale latino, ma in un posteriore volgarizzamento in ecc.
L'opera sulle dodici pietre preziose e la città celeste di Gerusalemme si riferiva certo alla nota visione dell ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] lo meno in abbozzo, le prime quattro decadi.
Dopo essere stato riconfermato storiografo di corte dal nuovo re, Ladislao II, il contributi alla storia degli umanisti, II, (Studi e testi, 91), Città del Vaticano 1939, pp. 1-9; G. Amadio, Un discorso ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] mosse quasi mai da Verona, dividendo la vita fra una modesta casa in città e la bella villa di Castelrotto, che gli fu assai più cara di - che fu premesso al volume, dopo esser stato precedentemente pubblicato in due puntate, coi titoli Dieci anni ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] libertà di magistero del pontefice, ma più per motivi di politica internazionale a vantaggio del nuovo Stato italiano, fosse lasciata a questo la sovranità sull'intera città di Roma.
Il F. morì a Firenze il 1º apr. 1870 e fu sepolto nel cimitero ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] buona parte del secolo, al centro degli interessi culturali della sua città, assorbita soprattutto dall'amore per la poesia, in specie per egli stesso contribuito a promuovere il rinnovamento.Il suo stato di servizio attivo nel campo delle lettere è ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] S. Marco.
Vi è motivo di ritenere che gli sia stato concesso un titolo nobiliare. Lasciò erede universale il fratello Flavio, salvo und XVIII Jahrhunderts, in I Giubilei nella storia della Chiesa, Città del Vaticano 2001, pp. 546-561; Il «Mondo novo» ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] , anche della tradizione liberale, laica e antifascista della città, e fu attratto inoltre (anche per tradizione familiare) amministrative, civili ed ecclesiastiche, una concezione dello Stato e della Chiesa, che furono contributo non secondario ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...