CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] circostanze, come per esempio in occasione della donazione del castellodi Vigano a Iacopo dal Verme (31 ott. 1378) ; il C. è chiamato Francesco); N. Taccoli, Memorie storiche della cittàdi Reggio, I, Reggio 1742, p. 613; F. Argelati, Bibliotheca ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] occupò con passione di un processo mosso alla mensa arcivescovile di Lucca per il possesso del castello e della corte di s. Gervasio corso, con ragionamento sopra l'antica situazione della cittàdi Pisa (Lucca 1784, ma pare esistesse una precedente ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] placatasi l'epidemia, dedicò alla chiesa di S. Rocco di questa città, come ex voto per lo scampato La Repubblica di Venezia e la corte di Roma ne' rapporti di religione, Venezia 1874, II, pp. 299, 421; P. Antonini, Cornelio Frangipane diCastello, in ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] di Vico accesero un’ipoteca sul castellodi Bieda a garanzia della dote di Perna Orsini, sorella di Francesco di , Storia della Chiesa e cittadi Velletri, Nocera 1723, p. 308; F.M. Renazzi, Storia dell’Università degli studi di Roma, I, Roma 1803 ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] 1, reg. 2: Libro di ricordi diCastellanodi Nanne, cc. 4, 12; 7, f. Lapidi e memorie di casa Gozzadini; f. Bolle, . Ghirardacci, Historia dei vari successi d'Italia e particolarmente della cittàdi Bologna, II, Bologna 1669, ad ind.; F. Ughelli - ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla diCastello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] le scelte spirituali di uomini e donne appartenenti ai ceti dirigenti delle città venete che, sempre , Romae 1836, pp. 63-67; P. Antonini, Cornelio Frangipane diCastello. Giureconsulto, oratore e poeta del secolo XVI, in Archivio storico italiano ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] gruppo di dodici ambasciatori incaricati di recarsi da Gian Galeazzo Visconti dopo la partenza dalla cittàdi Francesco da cedendo temporaneamente il suo Stato fatta eccezione per il castello, e ottenendo che Padova rimanesse libera dall'occupazione ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] nella cittàdi Brescia. Ritornato nel marzo del 1308 dalla città lombarda, l'E. prese parte alla nuova congiura contro Giberto da Correggio, che fu cacciato da Parma. L'atteggiamento indeciso degli Enzola, che si ritirarono nell'omonimo castello ed ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] sé e sostegno per i diritti della Chiesa diCastello. Fu un clamoroso gesto dimostrativo, che segnò nn. 429 p. 111, 749 p. 180; D. Cydonès, Correspondance, a cura di R.-J. Loenertz, Città del Vaticano 1960, pp. 257, 269 s., 428 ss., 430 s., 436, 450 ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] con l'appoggio dei suoi seguaci cercò di incorporare nella sua sfera di ubbidienza la cittàdi Bologna, il C. e Giovanni da della Camera apostolica Iacopo Dardam nominato castellano. Allora Urbano VI promise di risarcire al C. tutte le spese ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...