GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] del palazzo del Comune incitando alla rivolta. La folla li seguì e in breve la città cadde in loro potere. Bertrand du Poujet, asserragliato nel castellodi Porta Galliera, si trovò a sostenere un vero e proprio assedio, che ebbe termine solo ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] i diritti signorili e un certo numero di beni allodiali posseduti nel castellodi Vignoni.
È questa l'ultima attestazione in diversi tempi dalla Repubblica e cittàdi Siena, pp. 156, 168; Mss., B.27: Spoglio dell'archivio di Massa…, c. 133r; Mss., ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] il cardinale Francesco Lando e lo zio Marco era vescovo diCastello; inoltre una sorella del padre, Bianca, era andata sposa Ravenna, dove fece il suo ingresso il 24 giugno 1461; la città era entrata a far parte dei domini della Serenissima da circa ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] Pio II, in Siena e l’acqua: storia e immagini della città e delle sue fonti, a cura di V. Serino, Siena 1997, p. 89; P. Turrini, “Per honore et utile de la cittàdi Siena”, Siena 1997, pp. 18, 107, 169 s.; P. Turrini, Ludovico Petroni, diplomatico e ...
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LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] gruppo di dodici ambasciatori incaricati di recarsi da Gian Galeazzo Visconti dopo la partenza dalla cittàdi Francesco da cedendo temporaneamente il suo Stato fatta eccezione per il castello, e ottenendo che Padova rimanesse libera dall'occupazione ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] nella cittàdi Brescia. Ritornato nel marzo del 1308 dalla città lombarda, l'E. prese parte alla nuova congiura contro Giberto da Correggio, che fu cacciato da Parma. L'atteggiamento indeciso degli Enzola, che si ritirarono nell'omonimo castello ed ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] l'assassinio di Galeazzo Maria Sforza. Ancora nel 1479 fu convocato nel castellodi Porta Luogo Pio della Carità nella crisi sociale di Milano quattrocentesca, Milano 1962, pp. 65 s.; A. Pezzana, Storia della cittàdi Parma, Bologna 1971, II, pp. ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] doveva recarsi ad Avignone e cercare di indurre il papa ad allontanare dalla sede diCastello il vescovo Paolo Foscari, venuto dei nemici di Venezia: i Genovesi e il re di Ungheria. Di questo stesso anno è la sua menzione nell'estimo della città.
Nell ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] i signori di Rivalta, la cittàdi Nizza e il Comune di Ventimiglia. Nel 1217 fu inviato in Sardegna insieme con Barocio, "miles" del podestà, con il compito di pagare il soldo alle milizie stanziate presso il castellodi Bonifacio e di riscuotere il ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] primogenito di numerosi fratelli.
La famiglia Bracelli, che traeva la sua origine dall'omonimo castello nel distretto della a concordare i capitoli di cessione della cittàdi Genova a Carlo VII. Per quanto non investito di qualifiche ufficiali, fu ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...