SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] semplice. Vi è un'umanità superiore, quella del Greco, libero per natura, destinato a partecipare alla polis e che solo come cittadino raggiunge i mezzi per l'attuazione della sua umanità, e vi è l'inferiore umanità del barbaro. Il barbaro ha natura ...
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In linea di massima, per federalismo si intende quell’assetto istituzionale per cui, a partire dalla fine del XVIII secolo, un ordinamento giuridico si caratterizza per un riparto della potestà di imperio [...] è contenuta nei Federalist Papers (1788), raccolta di scritti di A. Hamilton, J. Jay e J. Madison indirizzati ai cittadini dello Stato di New York e di sostegno alla Costituzione statunitense del 1787.
Sul piano costituzionalistico, una parte della ...
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IMPIEGO
Dante Cosi
(XVIII, p. 921; App. I, p. 722; III, I, p. 848; App. IV, II, p. 162)
Impiego pubblico. - L'ordinamento del pubblico i. ha subito radicali riforme in conseguenza degli effetti della [...] specifici delle varie branche di intervento dei pubblici poteri; e, in ultima istanza, rispetto alle stesse esigenze dei cittadini amministrati e degli utenti.
Il carattere di risorsa assolutamente vincolata che, in tal modo, assumono i pubblici ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] apolidi: la legge è lacunosa in materia di stranieri ed apolidi; b) che la legge conferisca il diritto D solo ai cittadini e, così facendo, positivamente escluda gli stranieri e gli apolidi dal godimento di tale diritto.
Nel primo caso, la legge si ...
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Giovanni Pino
Abstract
Viene esaminato, per linee generali, il modello di regolamentazione del conflitto nei servizi pubblici essenziali, introdotto dalla l. n. 146/1990, come riformata dalla l. n. 83/2000. [...] . 4.10.2001, n. 110, in www.cgsse.it ).
Così, ad esempio, mentre in tema di diritto alla mobilità dei cittadini, la legge indica in generale i servizi di trasporto pubblico urbano ed extraurbano, ferroviario, aereo e marittimo, ad essi sono stati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] promettere, Impallomeni assegnava al penale il senso di «limite all’urto delle forze e tutela degli interessi della totalità dei cittadini» (G.B. Impallomeni, La funzione sociale nel diritto penale, 1905, p. 4).
A un positivismo che, anche in Europa ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] il numero degli ufficiali regi e la loro distribuzione sul territorio.
Il livello più basso, quello del giudicato cittadino, era affidato ai baiuli che esercitavano la loro giurisdizione in materia civile e penale di minor conto, avendo competenze ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] di Città di Castello, Notaio Benedetto di ser Pace, ff. 18r, 48r-sov e passim;Città di Castello, Biblioteca Comunale, Annali cittadini, V, ff.9, 43r, 85r; VI, ff. 27, 65v, 66r, 78v, 80r, 100rv, e passim; C.Eubel, Bullarium Franciscanum, VI, Romae ...
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straniero La persona fisica e giuridica che, pur trovandosi nel territorio di uno Stato, appartiene per nazionalità a uno Stato diverso.
Diritto
Nel diritto internazionale, lo Stato è libero (salvo [...] politeuma dei Giudei ad Alessandria).
A Roma lo sviluppo stesso della città s’identificò in gran parte con l’immissione nella cittadinanza di un sempre maggiore numero di stranieri. In una lettera di Filippo V di Macedonia agli abitanti di Larissa in ...
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retroattività Il fatto e la condizione di avere effetto anche per il passato. Nel diritto italiano, il principio generale della non r. (o irretroattività) delle leggi, cioè il principio che la legge non [...] ’art. 25. Esso discende come corollario dall’essenza stessa della norma penale, che è comando diretto alla generalità dei cittadini: il delitto è disobbedienza, violazione di questo comando; non può esservi quindi delitto se non sussiste un comando ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...