Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di varie tendenze: evangelici di tutte le denominazioni, cattolici modernisti e in genere liberali, laici di fede mazziniana intesa con la Tavola Valdese è stato un atto di civiltà giuridica di notevole significato per tre motivi maggiori. Il ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] dai viaggiatori forestieri), sia nella stessa ‘civiltà delle buone maniere’ dei ceti dirigenti, e società dalle riforme napoleoniche all’età liberale. Clero, Sinodi e laicato cattolico in Italia, Padova 1974; M. Guasco, Storia del clero in Italia ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] esigenza di vita e non mitologia è stato assorbito dalla civiltà moderna [...]»7.
Il problema del Concordato, a così è ormai veramente tale che la identificazione di “romana” e “cattolica”, con cui si autodefinisce, indica una realtà che va al di ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] testa a tutti, con le scoperte geografiche e la rivoluzione industriale.
Ma man mano che progrediva, questa civiltà nata in alveo cattolico ed elaborata a lungo da monaci francescani e domenicani2 iniziò a prendere strade che il cattolicesimo non era ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] si tratta del medesimo argomento addotto oggi dalla Chiesa cattolica per giustificare il costume di trasferire un vescovo M. Simonetti, Costantino e la chiesa in Costantino il Grande. La civiltá antica al bivio tra Occidente e Oriente, a cura di A. ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] Serbi - ortodossi, orientali, comunisti, arretrati - dall'altra i Croati e gli Sloveni - cattolici, occidentali, democratici, sviluppati. Nella tenaglia fra le due civiltà in conflitto finirono presto i Bosniaci, o meglio quei cittadini della Bosnia ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] il significato di una rottura epocale della nostra civiltà, le leggi razziste del 1938 rappresentano ancora gli ebrei, Roma 1938, p. 4.
30 R. Moro, L’atteggiamento dei cattolici, cit., pp. 305-306.
31 A. Gemelli, Un grande chirurgo medioevale. ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] Geschichte, Roma 1948, ad indicem; P. Paschini, Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia, ivi 1951, pp. 163-64, s.n.t. [Venezia 1986], pp. 142-45; F. Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, I-II, Torino 1992 ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] lo schermo religioso, di un nuovo nemico della civiltà cristiana, europea, occidentale, l’islam, ritornando così condensa le linee teologiche del dialogo interreligioso che la Chiesa cattolica aveva già o in parte messo in pratica o intendeva ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] gennaio 1949 è pubblicata, con il titolo Storia della civiltà cristiana, in A. Pincherle, Cristianesimo antico e moderno modernismo è nell’intervento di Pincherle in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII. Atti del convegno tenuto a ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...