inizio del 1°. Molto discusso è ancora il centro di origine della sua industria: C. Blinkenberg e J.J. Forbes pensavano al paese degli Ittiti, mentre O. Montelius riteneva che fosse l’isola di Creta. [...] sviluppò la colonizzazione ellenica nel Mediterraneo e sulle coste dell’Asia Minore; si affermò la civiltàetrusca; sorse Roma. Nell’India e nella Cina una civiltà del ferro fece seguito a quella del Bronzo, mentre in gran parte dell’Africa nera ...
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Archeologo e storico francese (Parigi 1878 - ivi 1961). Allievo di C. Jullian e suo successore nella cattedra di antichità nazionali al Collège de France, si dedicò soprattutto allo studio delle antichità [...] , oltre a varie opere, anche un Manuel d'archéologie gallo-romaine (4 voll., 1931-60); profondo conoscitore della civiltàetrusca, scrisse una monografia su Bologna (1912). Prof. a Strasburgo dal 1919 al 1930, ebbe parte attiva nell'elaborazione ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] fondatori (analogie si riscontrano a Micene e nella civiltà italica terramaricola). Il mundus veniva poi chiuso dal lapis riti sono simili a quelli dei Romani e derivano dagli Etruschi, la romanizzazione si esplica nell'edilizia e nei lavori pubblici ...
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È la sommità o ancor meglio la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La parola presuppone la città affollata [...] si determinò e si fissò appunto con la civiltà cretese-micenea, civiltà di piccoli principati. Per altro diversa appare la indicare una più recente età. Solo in qualche caso la città etrusca (Marzabotto) ci rivela l'esistenza di una vera acropoli o ...
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imitazione
Nicola Bonazzi
Entrare nelle «antique corti»
Per inquadrare l’atteggiamento di M. rispetto al grande problema rinascimentale dell’i., e verificare come si nutra delle risultanze di un dibattito [...] ne abbia spento la lingua, che non sia avvenuto per loro quanto essi stessi avevano procurato che accadesse alla precedente civiltàetrusca (ovvero la totale scomparsa di ogni suo vestigio), ne dichiara la grandezza, la bontà degli ordini, e per ciò ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] di cui era espressione la nota stele "tirrenica" di Kaminia, collegata al problema, in lui sempre vivo, della origine della civiltàetrusca. In attesa dell'autorizzazione per lo scavo da parte delle autorità greche, il D. avviò altre ricerche sia in ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...]
Negli stessi anni in cui si dedicava alla storia dell'arte e della civiltàetrusca (nel 1928 sarebbe stato stampato a Roma un altro lavoro d'insieme intitolato agli Etruschi) il D. attendeva alla composizione del primo volume (I tempi antichi) della ...
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MILANI, Luigi Adriano
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Verona il 26 genn. 1854 da Albano, grande proprietario terriero dagli ampi interessi culturali, e da Rosa Libanti, figlia di un negoziante al dettaglio.
Rampollo [...] . Nel frattempo, nel febbraio 1889, un regio decreto aveva definito l’istituto fiorentino «Museo centrale della civiltàetrusca», attribuendogli una giurisdizione territoriale estesa, al di fuori della Toscana, fino ai territori di Tarquinia e di ...
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Tarquinia
Tarquìnia. – Recenti ricerche condotte dall’Università degli studi di Torino e dalla Soprintendenza per i Beni archeologici dell’Etruria Meridionale nell’area detta della Doganaccia hanno permesso [...] periodo orientalizzante (fine VIII-VII sec. a.C.) di questo centro che tanta importanza ebbe nell’ambito della civiltàetrusca. In questa area, posta sulle pendici occidentali del colle dei Monterozzi, sorgono due monumentali tumuli funerari chiamati ...
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NECROPOLI (dal gr. νεκρός "morto" e πόλις: "città dei morti")
Goffredo Bendinelli
È il termine generalmente usato per indicare un aggruppamento di sepolture appartenenti ad età antica, precristiana. [...] , di età piuttosto recente (secolo II-I a. C.), come è dato giudicare dalla suppellettile.
In grandissima parte dalla stessa civiltàetrusca dipende lo sviluppo (dal secolo VIII all'età romana) delle necropoli, pure a inumazione (a fossa o a camera ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
scarabeo
scarabèo s. m. [dal lat. scarabaeus, der. del gr. σκάραβος o κάραβος]. – 1. Nome comune di alcuni insetti coleotteri, e in partic. di quelli appartenenti alla famiglia scarabeidi, le cui specie più note sono lo s. rinoceronte (lat....