ORISTANO
R. Serra
(Aristanis, Arestano nei docc. medievali)
Città della costa occidentale della Sardegna, capoluogo di provincia, situata presso la foce del fiume Tirso, fra gli antichi abitati di Othoca [...] già in documenti del 1228 quale possesso di una comunità benedettina -, e quella di S. Chiara, pertinente a un convento di Clarisse, consacrata nel 1428 ma edificata presumibilmente fra il 1343 e il 1348 (Pau, 1994), e nel sobborgo di Silì quella di ...
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DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] esposti a Milano (nel 1935 la Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti a Firenze acquistò il Convento delle clarisse). Il segno del D. aveva ormai perso ogni vibrazione divisionista, si era rassodato, levigato, aveva raccolto suggestioni novecentiste ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] quello di Benozzo Gozzoli che a Viterbo lavorò dal 1453 (affreschi con la Vita di s. Rosa nella chiesa delle clarisse, oggi perduti, ma documentati da alcuni disegni).
Vicina agli affreschi corchianesi e alla tavola di Viterbo, e databile quindi tra ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] di S. (peraltro molto probabilmente pisana), a Rinaldo è stato riferito il gruppo classificato sotto il nome di Maestro delle Clarisse e a Diotisalvi di Speme è stata assegnata la Madonna del Voto nel duomo di S.; ma tali identificazioni appaiono ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] riconosciuto la mano del maestro in un unico frammento di affresco, raffigurante il Compianto sul Cristo morto, nel coro delle Clarisse nella chiesa di S. Chiara. Presenze di aiuti di G., in particolare di Maso di Banco, sono state identificate negli ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] dalla quale proveniva la famiglia della moglie e nella quale si ritirarono due figlie del pittore entrate nell’ordine delle clarisse. Nel dicembre di quell’anno fu nominato accademico di merito all’Accademia di S. Luca, su proposta del principe ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] di Meo di Miglioruccio, nell'abside di S. Chiara a Sansepolcro, già chiesa del convento di S. Agostino (destinato alle clarisse nell'aprile del 1555), per la quale Piero compì lavori ad affresco intorno al 1451, oltre al polittico per l'altare ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] . La comparsa dei nuovi quartieri si accompagnò alla costruzione di chiese e conventi (Frati minori, Predicatori, Agostiniani, Carmelitani, Clarisse, ecc.) e di ospedali (nove alla metà del sec. 13°), mentre l'urbanizzazione della Ville des Tours si ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] tra questo quartiere e quello di Runggad, a S della città, dove nel sec. 13° fondarono i loro conventi le Clarisse (1234) e i Francescani (1235).H. HeissDel primo complesso monumentale brissinense, ricordato tra il 956 e il 975 come "monasterium ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] .
Al G. viene attribuita la decorazione, di minore impegno e qualità, della ricostruita chiesa di S. Chiara, dell'Ordine delle clarisse, inaugurata il 2 luglio 1702 (Battistella). Certo è invece il suo intervento in S. Maria in Colleromano, per cui ...
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clarissa
s. f. [dalla forma lat., Clara, del nome Chiara]. – Suora appartenente all’ordine religioso femminile (noto come «secondo ordine» francescano) fondato da s. Chiara e da s. Francesco nel 1212 ad Assisi, e che si è poi diffuso in tutta...
badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...