DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] esposti a Milano (nel 1935 la Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti a Firenze acquistò il Convento delle clarisse). Il segno del D. aveva ormai perso ogni vibrazione divisionista, si era rassodato, levigato, aveva raccolto suggestioni novecentiste ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] quello di Benozzo Gozzoli che a Viterbo lavorò dal 1453 (affreschi con la Vita di s. Rosa nella chiesa delle clarisse, oggi perduti, ma documentati da alcuni disegni).
Vicina agli affreschi corchianesi e alla tavola di Viterbo, e databile quindi tra ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] dalla quale proveniva la famiglia della moglie e nella quale si ritirarono due figlie del pittore entrate nell’ordine delle clarisse. Nel dicembre di quell’anno fu nominato accademico di merito all’Accademia di S. Luca, su proposta del principe ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] di Meo di Miglioruccio, nell'abside di S. Chiara a Sansepolcro, già chiesa del convento di S. Agostino (destinato alle clarisse nell'aprile del 1555), per la quale Piero compì lavori ad affresco intorno al 1451, oltre al polittico per l'altare ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] .
Al G. viene attribuita la decorazione, di minore impegno e qualità, della ricostruita chiesa di S. Chiara, dell'Ordine delle clarisse, inaugurata il 2 luglio 1702 (Battistella). Certo è invece il suo intervento in S. Maria in Colleromano, per cui ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] per stacchi violenti, a macchia, fra zone di luce e zone d'ombra.
Nella cappella del Crocifisso del convento delle clarisse di Tricarico, il F. firmò e datò nel 1611 l'affrescatura dell'intero vano del coro.
L'ambiente irregolare nella struttura ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] Consiglio edilizio (l'anno seguente fu nominato architetto commissario). Nel 1841 rinforzò le coperture della chiesa delle nobili clarisse di S. Chiara, rinnovando incavallature lignee e lamine di piombo del tetto (nel 1858 fu chiamato ad aggiungere ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] una casa accanto al convento e, nel 1757, in collaborazione con Casimiro Vetromile, il controllo dei lavori in alcune proprietà delle clarisse (Mormone, 1959). Ma, a parte i suddetti impegni minori, il D., mentre decorava l'interno della basilica e a ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] , 1984, p. 11). Più problematica è invece l’attribuzione della cosiddetta Madonna del Tempo (Imola, chiesa di S. Stefano delle Clarisse; Tambini, 1984, p. 18 nota 32), che si presenta assai ridipinta.
Il fulcro dell’attività di Pelosio restò, dunque ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] devozionali, in sintonia con il clima culturale postrisorgimentale.
Pochi anni dopo il L. intervenne anche nella chiesa delle clarisse cappuccine in Borgo Po a Torino, consacrata nel 1874, dove restaurò la pala dell'altare di S. Giuseppe, realizzò ...
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clarissa
s. f. [dalla forma lat., Clara, del nome Chiara]. – Suora appartenente all’ordine religioso femminile (noto come «secondo ordine» francescano) fondato da s. Chiara e da s. Francesco nel 1212 ad Assisi, e che si è poi diffuso in tutta...
badessa
badéssa (ant. abbadéssa o abadéssa) s. f. [lat. tardo abbatĭssa, femm. di abbas -atis «abate»]. – Superiora di un monastero autonomo di monache (canonichesse con e senza voti, clarisse, concezioniste). Fig.: fare la b., di donna o...