COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] non fu per lui che una specie di grande archivio dal quale Nonostante che il C. distinguesse fra "funzione economica", presente anche socialista cinese del Vsec. a. C. (Mih-Teih), in Memoriedella R. Accad. dei Lincei, classe di scienze mor., st. 12 ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] classe di lettere della Scuola normale superiore di Pisa, da dove nel 1909 uscì laureato con una con i socialisti in funzione concorrenziale con i comunisti , Roma 1985, ad indicem; A. Baldassarre - C. Mezzanotte, Gli uomini del Quirinale. Da De Nicola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] 1886, discutendo con Giuseppe Ricca Salerno una tesi su Concetto e legge del di mercato risulta funzione diretta della domanda DA e funzione inversa dell’offerta di dimostrare che in Italia c’erano già stati economisti che avevano di classe che ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] una lingua è cosa viva", ma, obbietta il C., anche il botanico fa scienza sezionando un organismo nei suoi elementi, ricostruendone il funzionamento (p. 9). Anche altrove pare di scorgere una dell'Accademia dei Lincei, classe di scienze morali: Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] indagine sulle sole funzioni economiche dello Stato, De Viti delinea una contrapposizione tra due nell’Ancien régime la classe dominante era distinta dalla classe dominata, il diritto conferiva recensita molto criticamente da Henry C. Simons. La sua ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] , le maggiori spese per il combustibile necessario a far funzionare gli stabilimenti a seguito della scarsità d'acqua e, al 1870 e l'emergere di una "questione sociale" che si impose alla classe dirigente portò il C. ad esprimersi anche sui problemi ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] una "Gran piazza situata in vista di un porto" e ricevette il I premio ex aequo nella I classe secondo piano con funzione di residenza del cardinale 2000, pp. IV, 76, 83, 85; V. Hyde Mirror, C. M., in Art in Rome in the eighteenth century, a cura di ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] della moglie, Franca Ongaro, che ebbe una parte di rilievo nello sviluppo delle sue ambiguità della scienza e della funzione politica della psichiatria; sosteneva l'introduzione a Morire di classe, libro fotografico di C. Cerati e G. Berengo Gardin ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] con una dichiarazione pronunziata al termine della funzione di Pasqua la sua opera soprattutto fra le classi rurali. Nel 1907 il B. di storia della chiesa in Italia, X (1956), pp. 212-266; C. Marcora, Carteggio tra il card. Rampolla e mons. B., in ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] e dell'utile, e sulla funzione educatrice della letteratura, si uniscono di popolo, compiuta dalla classe sociale apparentemente più debole ( Le più belle pagine di C. B., Milano 1931, pp. 286 s.), provò certamente una profonda gelosia per la scelta ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
d.o.c.
(o D.O.C.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata, usata anche (nella pron. 〈dòk〉) in funzione di agg.: un vino d.o.c. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.g.). La sigla si scrive spesso anche senza...