CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] una lingua è cosa viva", ma, obbietta il C., anche il botanico fa scienza sezionando un organismo nei suoi elementi, ricostruendone il funzionamento (p. 9). Anche altrove pare di scorgere una dell'Accademia dei Lincei, classe di scienze morali: Il ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] di terza persona: sing. Lei, Le; pl. Loro;
(c) raramente di prima plurale, nel cosiddetto noi inclusivo (per es pazienti, o tra un docente e unaclasse di studenti.
Esiste la convenzione più elevata per grado o funzione o, nel caso di interazione ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] unaclasse dei nomi, al pari di altre classi di parole, comprende una di uno degli insiemi che designano:
(3) c’erano comitive di ragazzi e di ragazze
(4 allo scopo di avere un elemento che possa funzionare da tema (esempi tutti da Internet, fonti ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] funzione di nome; ➔ nomi; ➔ nominalizzazioni) funge da testa.
Nella frase:
(1) ho comprato una rosa rossa
il sintagma nominale è una quasi da qualsiasi classe di parole.
In un cane e l’ho chiamato Fido
(c) indeterminato non specifico (in questo caso ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] quell’età s’accompagna al riposo dopo una grande stanchezza, m’è evidente come un degli elementi / disgregarlo era impensabile
c. La nostra epoca ha il possono appartenere alla classe dei nomi e dei distribuzione è anzitutto funzione dei contenuti e ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] una interruzione del processo: parere, possedere). Anche i verbi risultativi rientrano nella classe parlante vuole esprimere una supposizione. La funzione è collegata per tre libri della famiglia, a cura di F.C. Pellegrini & R. Spongano, Firenze, ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] retorica e poetica» (ibid.: XII).
(c) Apparenta il proverbio al linguaggio poetico anche egualmente autorevoli, è cosa connaturata alla loro funzione ed essenza» (Cirese 1976: 15). e delle classi subalterne ed emarginate produce una miriade di ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È unaclasse che comprende elementi [...] non c’è alcunché da temere).
Il pronome singolare altri, equivalente a uno, è usato nella lingua scritta prevalentemente in funzione di venuto ma non è venuto nessuno. La presenza di una negazione è sempre obbligatoria con il negativo alcuno. Si noti ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] I tempi, la cui principale funzione è indicare il rapporto tra / è stata lavata da Mario;
(c) la diatesi riflessiva, quando c’è coincidenza tra soggetto e oggetto: una debole produttività.
Alcuni verbi della II classe in -e- e della III classe ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] ii) plurale palatale, per unaclasse lessicale particolare di parole oltre ai tonici, anche una serie di clitici con funzione di soggetto.
Le forme esiste la sola forma i per entrambi i generi, mentre c’è ur < illōrum per il pl.); il clitico ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
d.o.c.
(o D.O.C.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata, usata anche (nella pron. 〈dòk〉) in funzione di agg.: un vino d.o.c. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.g.). La sigla si scrive spesso anche senza...