Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] del sommo sacerdote e alla posizione privilegiata della classe sacerdotale. Tra i gruppi religiosi solo i Farisei nato da madre ebrea; da questo punto di vista un ebreo resta sempre tale. Di conseguenza in questo contesto la seconda domanda non ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] della società stessa»26.
Quindi il superamento della lotta di classe in una sorta di ‘corporativismo moderno’ volto a una ricomposizione privatizzazioni e oltre l’ingrandimento dell’impresa privata.
Resta dunque da capire come mai si sia affermato in ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] , ereticale e pericolosa anzitutto per la classe sacerdotale zoroastriana, non si confaceva all’ Chaumont, fondamentali per disegnare la geografia ecclesiastica della Mesopotamia tardoantica restano i molti contributi di Fiey.
55 Su questo scontro cfr ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] non poco meno - B. abbia potuto scrivere tre opere del genere. Del resto, a ben guardare, la testimonianza di Rangerio sta a indicare che B. sopravvisse , e, per le comuni origini familiari e di classe, quei capitanei e varvassores che a Roma come a ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] Del Monte, passò poi, almeno dal 18 febbraio, alla seconda classe, in cui si trovava anche il Seripando e che aveva accettate da Lutero che di queste lettere negava l'autenticità. E del resto Lutero e i luterani - e ciò era ben chiaro al B. ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] è descrivere accuratamente, distinguere e ordinare secondo la classe e il genere tutte le specie, per eliminare accuratamente i limiti della ragione umana in campo teologico, come del resto, in quello della filosofia naturale, dove a suo parere, la ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] dei vescovi come una piaga della Chiesa dei suoi tempi. Del resto, non deve sorprendere che in un’epoca come era quella, nella di un episcopato che veniva configurandosi come una nuova classe dirigente. Non destano meraviglia, dunque, le lotte di ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] è una caratteristica reale dell'esperienza umana, non resta, secondo Needham, che considerarla come un flatus in comune solo la forma grammaticale e non corrispondono né a una classe nel senso aristotelico, né a una 'famiglia' di fenomeni nel senso ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] egli si dichiarasse membro della congregazione di S. Giustina. Ad Aversa restò solo pochi mesi: nel 1696 era a Roma, uno dei straniero all'Académie des Inscriptions: la prima classe degli accademici. E maggiori benefici gli andava promettendo ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] magari davanti al foglio bianco, e si dimentica del compito in classe. Così tutti pensano che Peter sia un po' tonto, solo chiede al serpente: "Dove inizia la tua coda?
Dove termina il resto del tuo corpo? La coda comincia subito dopo la testa? È ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...