di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] aspirava a improntare a «uno stile medio epistolare» specie nella sintassi (Patota 1987: 153). Improntata a un elegante classicismo ma con tratti di modernità è anche la lingua delle Operette morali (1ª ed. 1827), caratterizzate dalla molteplicità ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] G. Anceschi - A. Campagna - D. Colombo, Milano 1998, pp. 238-244): da qui i libri su Eugenio D’Ors e il nuovo classicismo europeo (Milano 1945), introdotto dal Rapporto sull’idea del barocco, poi ripreso in Del barocco e altre prove (Firenze 1953), e ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] in pieghe più piccole e spigolose. Questo diede alla figura un aspetto più contenuto, maggiormente in linea con le inclinazioni classiche del G., ma fu inoltre funzionale a un altro scopo: la statua doveva essere collocata in un punto dove sarebbe ...
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ROTARI, Pietro Antonio
Paolo Delorenzi
– Figlio di Sebastiano (1667-1742), medico fisico di discreta fama, rinomato anche per i suoi interessi naturalistici, e di Anna Fracassi, nacque a Verona il 30 [...] scuola di Antonio Balestra, pittore elegante e rigoroso, le cui opere palesano una felice sintesi tra il colorismo veneto e il classicismo romano e bolognese. Ne divenne in breve l’allievo prediletto, tanto da ricevere il compito, fra il 1725 e il ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] i momenti della sua formazione letteraria, che fu verisimilmente compiuta a Napoli secondo le coordinate generali di un classicismo un po' pedantesco, anche se profondamente assimilato; non chiari nemmeno i caratteri della sua cultura giuridica, che ...
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REVIGLIO DELLA VENERIA, Carlo
Elena Dellapiana
REVIGLIO DELLA VENERIA, Carlo. – Nacque a Bra (Cuneo) il 16 maggio 1824 (Reviglio della Venaria, 1928, p. 78) da Luigi Lorenzo Francesco Costanzo, pittore [...] le tavole di progetto e diresse svariati cantieri, collocandosi così, e con lui il suo allievo Carlo, nel quadro del classicismo civile sabaudo.
Fu in questo quadro che Reviglio della Veneria intervenne, a partire dal 1844, con il completamento della ...
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NENCI, Francesco
Marco Pierini
NENCI, Francesco. – Nacque ad Anghiari il 10 aprile 1781 da Sigismondo e da Maria Matassi, mercanti di modesta condizione.
Dimostrata fin dall’adolescenza una spiccata [...] il desiderio costante di tornare a Firenze – fino alla morte. Il suo insegnamento, pur ancorato ai principi del classicismo, si caratterizzò per una progressiva apertura alle istanze romantiche e ai fermenti del nascente movimento purista. Membro fin ...
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COSTANZO III (Flavius Constantius)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano.
Di oscura famiglia di Naisso, in Dacia, città natale di Costantino il Grande, iniziò la carriera militare sotto Teodosio [...] e di acconciatura, anche una testa marmorea del Museo Capitolino, bell'esempio della stilizzazione, che va sovrapponendosi al classicismo costantiniano.
Bibl.: H. Cohen, VIII, pp. 191-193; R. Delbrück, Spätantike Kaiserporträts, Berlino 1933, pp. 209 ...
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Architetto statunitense (Boston 1856 - Chicago 1924). Tra i protagonisti della Scuola di Chicago, S. inaugurò, uno stile fortemente individuale (Auditorium Building, realizzato con D. Adler, ora Roosevelt [...] nuovi processi produttivi (industrializzazione, prefabbricazione degli elementi, ecc.), S. inaugurò, con un personale rifiuto del classicismo, il suo stile individuale che emerse già nella relizzazione nell'Auditorium Building. La collaborazione con ...
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Architetto (Eger, Boemia, 1687 - Würzburg 1753); fu uno degli artisti più fecondi e rappresentativi del barocco settecentesco germanico. È il creatore di uno stile architettonico tedesco, derivato da influssi [...] , elaborando influssi e suggerimenti provenienti dalla scuola di J. Dientzenhofer, dall'architettura viennese e dal classicismo francese, giunse a espressioni profondamente personali, caratterizzate da un impetuoso e complesso dinamismo delle masse ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.