FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] piccolo busto di Carlo I della coll. Ionides (Pope Hennessy, 1953, p. 161, fig. 14) si rifà alla tradizione del classicismo aulico cinquecentesco toscano nella raffinata decorazione dell'armatura del re con un unicorno e divinità marine, ma il viso e ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] Genova da alcuni anni (Boggero, 1982).
La realizzazione dell'opera è connotata da un'aulica solennità nel classicismo delle strutture architettoniche, disposte su due piani e scandite dall'ordine gigante delle paraste scanalate con capitello corinzio ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] al Novecento, Firenze 1951; F. De Sanctis, Giacomo Leopardi, ed. critica e commento a cura di W. Binni, Bari 1953; I classici italiani nella storia della critica, opera diretta da W. Binni, I, Firenze 1954 (II, ibid. 1955 ; III, ibid. 1977); Foscolo ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] . Melzi D'Eril, La gall. Melzi e il collezionismo milanese del tardo Settecento, Milano 1973, pp. 90-94; L. G. Kalby, Classicismo e maniera nell'officina merid., Cercola 1975, ad Ind.;C.Pedretti, I dis. di Leonardo e della sua scuola alla Bibl. Reale ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] reminiscenza formale portano alla realizzazione di un organismo rigoroso, essenziale, dove, saldato ogni debito verso il classicismo rinascimentale e verso l'assemblaggio combinatorio cui ha dato luogo, sembra di assistere alla presa di coscienza ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] di G. Falena, a pp. VII-XI); Id., Aspetti della lingua e dello stile di F. D., Roma 1974;M. Ariani, Tra classicismo e manierismo. Il teatro tragico del Cinquecento, Firenze 1974, pp. 234-37;F. Angelini, Il teatro barocco, Roma-Bari 1975, pp. 137 ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] genn. 1970, pp. 5 s., 13,17; A. Guidoni-Marino, Il colonnato di p. S. Pietro: dalla archit. obliqua del C. al "classicismo" berniniano, in Palladio, n.s., XXIII (1973), pp. 811-20; W. Lotz, La piazza ducale di Vigevano..., in Studi Bramanteschi… 1970 ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] e che in quella data non erano stati editi. Di particolare interesse il primo, che tenta un recupero della tradizione mitica classica per nobilitare l'origine di Venezia, ricordando l'approdo di Antenore sulla costa veneta, e la fondazione di Padova ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] Cinquecento: riflessioni sul plagio critico intorno alla polemica tra G.B. Pigna e G.B. G. Cinzio, in Furto e plagio nella letteratura del classicismo, a cura di R. Gigliucci, Roma 1998, pp. 233-261; P.O. Kristeller, Iter Italicum, I-VI, ad indices. ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] di storia dell'arte in on. di V. Viale, Torino1967, p. 58; L. Mallè, Stupinigi. Un capolavoro del Settecento europeo tra barocchetto e classicismo, Torino 1968, pp. 42, 93, 110, 114, 207, 227-229, 363, 449-451; L. Tamburini, Le chiese di Torino dal ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.