Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] , nella prima parte del 3° sec. a.C., Tolomeo Filadelfo ordina la costruzione di una palestra, fra le più grandi dell'età classica. Nel 221 a.C. il console Caio Flaminio fa costruire a Roma il Circo Flaminio. Nel 100 a.C. viene ricostruito e ampliato ...
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Dall’inglese sky-scraper, edificio di marcato sviluppo verticale, con un notevole numero di piani: comunemente si definiscono g. gli edifici con almeno 15-20 piani, cioè un’altezza minima di m 50-70. Affermatosi [...] il controventamento in maniera alquanto diversa da quello della classica e originaria struttura intelaiata; si sono così create sempre più d’avanguardia e configurazioni formali (classicismo, déco, neoplasticismo, razionalismo ecc.) hanno ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , pp. 147-170; L.C. Marques, La peinture du Duecento en Italie centrale, Paris 1987; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, AM, s.II, 1, 1987, 1-2, pp. 1-56; P. Scarpellini, La chiesa ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] ispirato a modelli orientali, ma strutturato su un impianto decisamente di carattere occidentale, in linea con il classicismo bizantino-occidentale dei miniatori di Acri, fa propendere per un'elaborazione in uno scrittorio legato alla cattedrale, in ...
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L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] croce, che nella fascia a spirale mostra evidenti richiami all’arte imperiale romana, pur nell’assenza di ogni classicismo nelle figurazioni (1020 ca.). Una concentrata monumentalità domina i rilievi d’argento dorato dell’antependium della cattedrale ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] : tra lo stile plebeo dei rilievi costantiniani – espressione del ‘volto’ provinciale dell’arte tardoantica –, il classicismo dei tondi adrianei6, il naturalismo movimentato dei fregi traianei si troverebbero esemplarmente rappresentate le tendenze ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] ; il significato dei monumenti è male interpretabile in quanto l'edificio rotondo rappresenta di fatto un'eccezionalità nell'architettura classica ed ellenistica e non c'è una vera continuità di sviluppo tipologico. L'appellativo di th. per la Skiàs ...
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tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] greco
Lo schema del tempio dorico che abbiamo descritto venne sviluppato dalla seconda metà del 7° secolo a.C. sino al classicismo dell’età di Pericle: ne abbiamo fulgidi esempi nei templi di Era (Giunone) e Zeus (Giove) a Olimpia, nei templi della ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] e Lipsia 1936; R. Delbrück, Antike Porphywerke, ivi 1932; G. Duthuit, La sculpture copte, Parigi 1931.
Pittura: Per i precedenti classici, v. le opere di P. Marconi: La pittura dei Romani, Roma 1929, e di F. Wirth, Römische Wandmalerei vom Untergang ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] di Salerno (oggi nel Mus. Diocesano), verosimilmente della fine del sec. 11°, dove si fondono gli elementi di un classicismo scarno e disadorno con un più vivo interesse naturalistico e plastico, entrambi riconducibili al locale filone bizantino e in ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.