Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] i bizantini, F., irritato, scomunicò il papa, trovando anche un pretesto teologico per accusarlo di eresia: l'inserzione della clausola Filioque nel Credo. Contro il papa stesso, inoltre, si rivolse anche all'imperatore Lodovico I. Così si ebbe lo ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] (Terracina, 26 dicembre 1000), venne usato per la prima volta dal papato in casa altrui, sulla base della clausola territoriale della Donazione di Costantino, anche se, solo poco prima, territori corrispondenti quasi esattamente a quelli infeudati da ...
Leggi Tutto
GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] accettò di cedere in parte, ma a condizione che fosse inserita nell'accordo una clausola di generica salvaguardia dei diritti del Regno. Poiché tale clausola, se interpretata con larghezza, avrebbe consentito di travalicare tutte le altre, G. domandò ...
Leggi Tutto
Stato di soddisfazione piena e perfetta, cioè costante e a cui non manchi nulla. I teologi distinguono tra la ‘felicità’ terrestre (gr. εὐδαιμονία o anche εὐτυχία «benessere»; in lat. beatitudo, o, per [...] , l’essere saziati, il ricevere misericordia, il vedere Dio, l’essere chiamati figli di Dio. All’ultima clausola si ricongiunge quella rivolta complessivamente ai discepoli: «beati siete, quando vi malediranno e perseguiteranno... mentendo, a causa ...
Leggi Tutto
WARHAM, William
Arcivescovo di Canterbury e uomo politico, nato circa il 1450, morto nel 1532. Studiò a Oxford, dove divenne fellow del New College nel 1475 e, dopo una dimora a Londra, tornò alla scuola [...] mors est e cercando di contentare il re per quanto poteva. Tuttavia fece introdurre nell'Atto di supremazia la clausola, del resto praticamente inefficace, "per quanto lo consente la legge di Cristo". Ma alla fine assunse un atteggiamento più ...
Leggi Tutto
PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] ordine degli umiliati, alla cui domus di Porta Orientale il cardinale donò la casa paterna e la bottega da fornaio, con la clausola che essi dovessero celebrare un decens anniversario per la sua anima e per l’anima del padre e che donassero elemosine ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] tutto il possibile per impedire il [maggior] male e promuovere il bene». Si riproponeva poi la formula di giuramento con la clausola salvis legibus e con la promessa da parte dell’eletto «di non concorrere alla formazione di leggi cattive». I vescovi ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] ministro, insomma di esercitare pubblicamente la loro falsa religione". Il tentativo del B. di ottenere la soppressione della clausola, prima che il trattato fosse ratificato, fu però vano.Nel 1766 l'azione del B. perdette maggiormente di efficacia ...
Leggi Tutto
EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] un giuramento che Lotario, d'accordo con E. II, impose allora al clero e ai laici di Roma. Esso comprende tre clausole: i Romani saranno fedeli all'imperatore, fatta salva la fedeltà giurata al papa; si opporranno a che l'elezione pontificia avvenga ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] un vitalizio di un fiorino d'oro mensile e un'abitazione nell'antico monastero francescano; nell'atto di donazione inserì una clausola per cui i suoi libri non potessero mai cadere nelle mani dei gesuiti. A Danzica il B. visse sei anni, visitato ...
Leggi Tutto
clausola
clàuṡola (ant. clàuṡula) s. f. [dal lat. clausŭla, der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. a. Conclusione di uno scritto, di una lettera e sim.; chiusa di un periodo, o di un membro del periodo, spec. con riguardo all’ordine delle parole...