BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] raccolta di documenti più importante è quella relativa al Codice Diplomatico Barese, con i volumi specifici riguardanti i pervenuti sono di tipo giuridico: si segnalano testi di diritto civile e canonico, di medicina, di patristica (Magistrale, 1990). ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] si addottorò - nello Studio della sua città - in diritto civile e canonico.
Nel 1517 Ippolito - facendo togliere l'incarico al e di matematica (lessero uno dopo l'altro un prezioso codice tolomaico della biblioteca di Mattia Corvino a Budapest) il C ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] parmensi, X (1961), pp. 295-353 e La concezione romagnosiana della ragion civile delle acque, in Scritti in onore di A. C. Jemolo, Milano 1965 pp. 175-237) l'A. sostenne che il codice napoleonico deve considerarsi non già come prodotto di un ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] davanti al Collegio dei professori di diritto canonico e civile, ad altri insegnanti e ad una gran folla Rer.Ital. Script., VI, Mediolani 1725, coll. 926-946 (da un codice di Filippo Argelati, poi Cheltenham, ed ora Cleveland); A. Gaudenzi, in Bull ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] soggiornò a Bologna, dove conseguì la licenza in diritto civile e divenne notaio (come attesta un documento del e poemi, Milano 1901, pp. 305-308; F. Egidi, Le miniature dei codici barberiniani dei "Documenti d'amore", in L'Arte, V (1901); R. Ortiz, ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] " e quella tra "diritto canonico" e "diritto civile" e non esitò a vedere nel celebre libro un ined. di Benedetto XIV al cardinale Angelo Maria Querini (1750), da un codice della Bibl. arcivescovile di Udine, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XVIII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] di fuori del ῾monumento᾿ legislativo. Bisognava ora, attraverso la legislazione speciale, ristabilire l’armonia tra il diritto civile del codice e la dimensione economica della ricchezza mobiliare (Lacchè 1995, pp. 282-89).
Nel 1838 il giovane Cavour ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] Decretali di Gregorio IX e del XV secolo dalla promulgazione del Codice di Giustiniano, l'E. ribadì questi concetti. Con la sua funzione sussidiaria e destinato a regolare la materia civile. In questo senso assumeva carattere di diritto primario ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] anche quel dottorato. Cominciò allora il praticantato di diritto civile nello studio dell'avv. G. Marinelli e quello di infine prese parte molto attiva alla compilazione del nuovo codice di diritto canonico, facendo parte di entrambe le commissioni ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] opera.
Le 101 Questiones di B. vertono in materia di diritto civile e di diritto canonico; nella loro trattazione - per la quale prudente cautela - per farlo uscire dall'improbabilità. Nei codici di Troyes 1421, Cambridge Peterhouse 169, Douai 632 ( ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...