È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] del diritto civile, iniziata da Maria Teresa, dà luogo nel 1788 alla pubblicazione di un codicecivile generale. la grande nobiltà, o non se ne ebbero che accenni nel mezzogiorno d'Italia. D'altronde, il ceto medio in nessun paese prima che da noi ...
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. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] leggi nazionali o altre ma nelle forme dei procedimenti del rito italiano (v. articoli 105-107 cod. proc. civ.).
Il essendo cittadino nato all'estero abbia, ai termini del codicecivile, domicilio nel comune. La prevalenza delle suddette condizioni ...
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"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] cose si debbono fare nel campo del diritto. Il nostro codicecivile, sull'esempio del cod. civ. francese, non si di Windscheid, Torino 1902, p. 658 segg.; F. Ferrara, Trattato di diritto civileitaliano, I, i, Roma 1921, p. 729 segg., n. 155 segg.; G ...
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I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] c. nelle esperienze nazionali. Non si può dire che il modello italiano in questo settore sia mai stato leading (non a caso il la buona fede" di cui all'art. 1469 bis del Codicecivile. Tutto il gruppo di lavoro condivideva la proposta di correggere ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] testatore).
Nel diritto italiano vigente i lasciti per l'anima presentano due questioni, una relativa alla nullità delle "disposizioni per l'anima o a favore dell'anima espresse genericamente", stabilita dall'articolo 831 del codicecivile, l'altra ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] generale che, come l'art. 1151 del nostro codicecivile, reprimesse qualunque fatto. illecito e dannoso, ma esistevano senza alcun'altra ammissibile distinzione (art.1,39, cod. pen. ital. 19 ottobre 1930 avente esecuzione dal 1° luglio 1931). Né ...
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È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] processuale; ricordiamo particolarmente: L. Mattirolo, Trattato di diritto giudiziario civileitaliano, 5ª ed., Torino 1905, III, pp. 769-856; L. Mortara, Commentario al codice e alle leggi della procedura civile, Milano 1900-909, III, pp. 827-844; G ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] tale senso si parla di patto anche nelle disposizioni del codicecivile (articoli 1134, 1139, 1434, 1515, 1663, 1884). 1902; F. Ferrara, Teoria del negozio illecito nel diritto civileitaliano, Milano 1902, n. 53; E. Gianturco, Contratti speciali ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] al deponente senza corrispettivo a suo carico. Per il codiceitaliano, la gratuità è un elemento essenziale del contratto di qui appresso).
Bibl.: Oltre i trattati generali di diritto civile v. F. Alessandri, Contributo alla teoria del deposito ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] delle aziende si distinguono: i consorzî del codicecivile e quelli di diritto amministrativo, tra Collana di studi di dir. agr., Roma 1933 segg., edita dal Foro italiano, sotto gli auspici della Confederazione naz. degli agricoltori e diretta da A. ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
militare1
militare1 agg. e s. m. e f. [dal lat. militaris, agg., der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. agg. a. In genere, che concerne le forze armate e coloro che ne fanno parte: la vita m.; servizio m., quello prestato in qualità di soldato;...