FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Acquaviva.
Nel 1740 assunse il ruolo di architetto del tribunale delleStrade e nel 1747 di architetto del Popolo romano.
Al codice espressivo, mentre vanno ricordati l'Accademia Medicea (1673-86) a Roma e il segno che lasciò nell'architettura della ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] essi indicano la strada che porterà Frey, Berlin 1892, pp. 38-43;[Anonimo Fiorentino], Il codice magliabechiano cl. XVII, 17... 11537-15421, a cura di pp. 116-130; D. Moreni, Continuazione delle memorie della basilica di S. Lorenzo, I, Firenze 1816, ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] la seconda edizione curata da Carlo e Gaetano Milanesi sul codice più antico (Firenze, Bibl. Laurenziana, LXXVIII, cod. nuova concezione dell'arte, e su questa strada ha proseguito prevalentemente l'analisi dell'opera del C. da parte della critica ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] ad una più chiara semplificazione dell'artificiosa e frammentaria figurazione del codice manieristico e la ricerca di staccato, in origine posto su un muro che fiancheggiava la strada che porta al Gianicolo.
Altre opere sono documentate e perdute. ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] e oscillazione per il De Marinis e il Petrocchi, il codice parigino è invece una copia per il Gentile, che fonda di novant'anni.
Non è facile riassumere il contenuto delle prose del D., a metà strada tra cronaca e libro di memorie, dove la cronaca ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] già a declinare e si facevano strada, a Roma, le nuove tendenze studia del Museo di Castelvecchio, l'Annunciazione della chiesa di S. Fermo di Verona, del B. l'Assunta, attribuita al Saraceni, nel Codice Ambrosiano di Padre Resta (cfr. L. Grassi, ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] della Ss. Annunziata del Vastato). Il suo linguaggio presentava un’interpretazione stilizzata ed edulcorata del codice paterno bozzetto (Genova, Musei di strada Nuova, Palazzo Bianco), al concorso per la decorazione della sala del Maggior Consiglio, ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] dominante tematica dei mestieri "di strada" spesso si lega a richiami alla dimensione erotica, per mezzo della costante presenza di coppie fra gli Ca' Rezzonico. Nell'opera, costruita in base a un codice ormai assestato, il L. inserì l'immagine di un ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] flotta spagnola (Ratti, 1769, pp. 167, 170).
La meta dell'itinerario formativo del M. si concluse con l'apertura di uno "studio da se' in strada Giulia", dove egli "ammise discepoli" (ibid., p. 166). La presa di possesso di questa bottega, di cui ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] Gerolamo Ignazio Durazzo, apprezzati gli affreschi nella cappella della propria dimora in Strada Balbi, affidò a Parodi la raffigurazione di Diana nella sua pittura: egli acquisì infatti il codice ritrattistico d’Oltralpe raffigurando la nobiltà con ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...