GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] : scritto di rilievo nel campo della procedura penale e della medicina legale, fu attribuito in Summa authenticorum" di Accursio, in Riv. di storia del diritto italiano, LXI (1988), p. 179; I codici del Collegio di Spagna di Bologna, a cura di D. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] delle leggi e la necessità di un codice scritto sono così due fattori fondanti per di Genovesi, Filangieri è il primo pensatore italiano che si pone il problema di stabilire una sono infine la riforma del sistema penale, ispirata da Beccaria, e quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] dell’azione penale, la ricostituzione istituti egli abbia direttamente influito in un codice che non nasce da un disegno unitario sostenitori della continuità costituzionale dello Stato italiano e la difesa della sovranità della Costituente ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] perdurare come topos letterario ancora nelle stanze Per la Storia d'Italia di Ludovico Ariosto, ove l'imperatore è colui che "spoglia relativa all'amministrazione della giustizia penale (Historia diplomatica, II, 1 primum ex codice Casinensi cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] penale (M. Sbriccoli, La penalistica civile. Teorie e ideologie del diritto penale nell’Italia unita, in Storia del diritto penale ᾿, non consiste in un commento esegetico a un qualche codice o a una determinata legislazione. Il suo piano sta ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] le leggi di emergenza, il codice militare di pace, l’ordine dei acconsentì ad essere eletto nel 1979 al Parlamento sia italiano che europeo nelle liste della Rosa del pugno: l’istituzione di una Corte penale internazionale, e appoggiò l’ ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] differenza fra prelegato e porzione di eredità in diritto civile italiano, [1890], ibid., pp. 377-380; Sull'art. fatto che il più antico codice della Parafrasi disponibile ai romanisti romanistica, quello del diritto penale romano, cui è dedicato il ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] molti anni a Trapani, dove lavorò sia al penale sia al civile.
Dalla moglie si separò nel in precedenza in quello italiano prima delle testimonianze di Buscetta dalla sicilianità, vista come comune codice simbolico e culturale che consentiva all ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] su questioni le più tormentate. Sull'Appello penale romano (in Digesto italiano, IV, I, Torino 1885), ove 249, 317; R. Bonini, I romanisti e il I libro del codice civile, in Problemi di storia delle codificazioni e della politica legislativa, Bologna ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] nel 1420 la seconda parte del Codice. Una conferma di tale notizia abbiamo lat. 2656 abbiamo un consiglio del B. in materia penale (cc. 51v-52v); nel cod. Vat. lat. ), a cura di A. Fabretti, in Arch. stor. ital., XVI, 1 (1850), p. 315 n.; Documenti di ...
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occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche violenti, e il...
preliminare
agg. e s. m. [dal lat. mediev. praeliminaris, comp. di prae- «pre-» e limen -mĭnis «soglia»]. – 1. agg. Che ha carattere, valore, funzione di preparazione, introduzione, premessa necessaria a ciò che sarà detto, fatto o svolto...