SAN CLEMENTE A CASAURIA
Maria Luigia Fobelli
SAN CLEMENTE A CASAURIA, Abbazia di.Abbazia situata in Abruzzo, a poca distanza da Torre de' Passeri (prov. Pescara), fondata nell'873 dall'imperatore franco [...] monaco Giovanni di Berardo su richiesta dell'abate Leonate (Manaresi, 1946-1947; Pratesi, 1977; 1981; Avril, Zaùuska, 1980); il codice autografo, scritto e ornato con sottili disegni a penna da magister Rusticus, si trova oggi a Parigi (BN, lat. 5411 ...
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JACQUEMART de Hesdin
P. Castellani
(o de Esdin, Esdun, Oudain, Odin, Hodin)
Pittore e miniatore, probabilmente di origine fiamminga, attestato al servizio del duca Jean de Berry dal 1384 al 1409.La [...] 11061), realizzata nel 1402, e le miniature a piena pagina delle Grandes Heures di Jean de Berry (Parigi, BN, lat. 919), codice decorato nel 1409, come precisa l'inventario del 1413, da J. e da "autres ouvriers de Monseigneur" (Guiffrey, 1894, p. 253 ...
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CIRIACO DE' PIZZICOLLI
P. Pelagatti
Viaggiatore, antiquario e umanista, nato ad Ancona nel 1391, morto a Cremona nel 1452. Tanto appassionato per le antichità fu C. d. P., detto anche Ciriaco d'Ancona, [...] disegni, non rimane quasi nulla, solo quaderni autografi e copie (in particolare quelle di Giuliano da Sangallo nel Codice Barberini alla Biblioteca Vaticana). Il resto andò distrutto nell'incendio della biblioteca Sforza, a Pesaro, avvenuto nel 1514 ...
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TURNO (Turnus, Τυῤῥηνός)
C. Saletti
Re dei Rutuli in Ardea, figura nell'Eneide come antagonista di Enea nella fase finale delle imprese dell'eroe troiano.
La tradizione più antica è in Catone (in Serv., [...] , mentre non vanno tenute in considerazione le rappresentazioni della Cista Pasinati. T. è ancora raffigurato nelle illustrazioni dei codici dell'Eneide (v. codice, vol. ii, p. 734 ss., n. 15).
Bibl.: H. Brunn, in Ann. d. Inst., XXXVI, 1864, p. 356 ...
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SIMONE CAMALDOLESE
L. Morozzi
(o da Siena)
Miniatore senese attivo a Siena e a Firenze, documentato dal 1379-1380 al 1398.Non sussistono dati biografici sicuri sull'artista - allo stato attuale si ignorano [...] per miniare un graduale per il nuovo coro di S. Maria degli Angeli, terminato di costruire nel 1374. Si tratta del codice che reca la data 1370 (Firenze, Laur., cor. 2; stile fiorentino), relativa però solo al completamento della scrittura, e la cui ...
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BIBBIA MORALIZZATA
A. Bianchi
Esegesi della Vulgata, dove a ogni passo del racconto biblico, parafrasato, corrisponde un testo di commento morale, allegorico o anagogico, sempre accompagnato da miniature [...] tre a un solo volume e dove le miniature vennero riprodotte a penna in riquadri rettangolari e non circolari come nel prototipo. Quest'ultimo codice diede origine a sua volta a un altro esemplare, prodotto a Parigi fra il 1349 e il 1353 per il re di ...
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ORIMINA, Cristoforo
A. Perriccioli Saggese
Miniatore napoletano attivo nei decenni centrali del Trecento.Appartenente a una famiglia di pittori - un Pietro Orimina nel 1328 venne pagato per affreschi [...] documento sulla venuta di Giotto a Napoli, Archivio storico per le provincie napoletane 35, 1910, pp. 544-552; L. Motta Ciaccio, Un codice miniato di scuola napoletana nella biblioteca del re in Torino, L'Arte 14, 1911, pp. 377-380; H.J. Hermann, Die ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] i Qiyas, al-Irāniyān wa'l-adab al-'arabī [I persiani e la letteratura araba], 7 voll., Teheran 1984; A.M. Piemontese, Un codice miniato del "Manṭiq al-ṭayr" di 'Aṭṭār (857h.''1453) a Torino, RendALincei, s. VIII, 39, 1984, pp. 55-78; Enc. Iran., 1985 ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] s.V, 18, 1896, pp. 242-315; id., Le pergamene, i codici miniati e i disegni del R. Archivio di Stato di Bologna, Atti Memorie 195, pp. 3-8 (rist. ivi, pp. 158-162); Codici miniati del Trecento nella Biblioteca Capitolare di Padova, a cura di L. ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] Giovanni Damasceno, del sec. 9° (Parigi, BN, gr. 923), presenta a c. 67v un g. universale in registri sovrapposti, ma il codice venne eseguito in Italia, a Roma o nelle regioni meridionali, e non in Palestina.In alcune opere di età paleocristiana si ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...