GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] alla nuova sede della Chiesa e piena potestà ai pontefici che vi risiedevano. Gli episodi della vicenda terrena di stilistico dei cinquantasei panni di lino con la Vita di s. Benedetto, dipinti entro il 27 apr. 1367 per il collegio benedettino di ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] turchi, che minacciavano la Stiria. Nonostante il parziale insuccesso, il pontefice lo lodò in una lettera del 26 giugno e in una aspirante. Alla fine della Rovere guadagnò buona parte deicolleghi in favore di Giovan Battista Cibo (Innocenzo VIII). ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] convittore il 18 settembre 1816 al collegio Nazareno presso i Padri scolopi. di non potervi partecipare in quanto pontefice, a Morichini fu affidata una a Roma dove ricoprì la carica di segretario dei Memoriali (22 dicembre 1877). Il 18 febbraio ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] riformati dal pontefice, con una completa ristrutturazione di questo ufficio destinando i tre collegi delle basiliche , V, Città del Vaticano 1964, pp. 115-154; G. Previtali, La fortuna dei primitivi…, Torino 1964, pp. 23, 30, 33 s., 47; E. Ruiz, ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] e vi rimase due anni, avvicinandosi allo studio dei classici presso il Collegio romano, dove, a partire dal 1569, studiò per Roma il 14 febbr. 1623.
G. XV fu l'unico pontefice (con l'eccezione significativa di Gregorio XIII) che nella prima età ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] 1926 risale il suo ingresso nella congregazione degli Oblati dei santi Ambrogio e Carlo, istituita quattro secoli prima per un avvicendamento alla guida del Collegio.
In segreteria di Stato: trent’anni e quattro pontefici
Dal 1938, in ogni caso ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] Ercole II d'Este, venuto a Roma per prestare omaggio al neo-eletto pontefice Marcello II, ebbe occasione di udire l'A. e volle portarlo con filosofia e alla teologia sotto la direzione dei gesuiti del Collegio Romano e in particolare del p. Pietro ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] la volontà del S. Collegio: morire i papi, 319, 324v, 587. Oltre alla bibliografia relativa ai vari pontefici sotto cui il C. visse e operò, cfr. F. . C., ibid., 12, pp. 364-67; U. Dei Re, I cardinali prefetti della S. Congregazione del Concilio, ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] contraddizioni delle due parti in contrasto, dei limiti da un lato del pontefice, incerto e debole di fronte alle pressioni , nelle prime elezioni riuscì eletto deputato per il V collegio di Roma (Trastevere).
A nessuna di queste attività partecipò ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] marzo dello stesso anno, il G., ormai decano del S. Collegio, aveva ricevuto dal papa Gregorio XIV la diocesi di Ostia e Velletri , come la direzione del conclave e l'incoronazione dei nuovi pontefici.
In seguito alla morte dell'arcivescovo di Napoli ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....