Uomo politico, nato a Imola il 30 novembre 1851, morto ivi il 19 gennaio 1910. Fervido seguace di Michele Bakunin nei primi anni di attività politica, poi socialista evoluzionista, fu uno dei fondatori [...] emigrò a Parigi, dove conobbe Anna Kuliscioff; anche in Francia ebbe arresti e condanne. Durante l'esilio si manifestò nel in parlamento come primo deputato socialista, eletto dal collegiodi Ravenna e il mandato teneva ininterrottamente sino alla ...
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Uomo politico, nato a Oulx il 30 ottobre 1807, morto a Roma il 4 dicembre 1874. Laureatosi in legge, fu sostituto procuratore del re (1834), intendente generale della divisione di Nizza (1841), ministro [...] la pace con l'Austria. Deputato al parlamento per il collegiodi Susa nella prima e nella seconda legislatura, fu fatto senatore Zurigo, dove si trattava la pace tra l'Austria e la Francia, e ivi ebbe al suo fianco il barone A. Jocteau, ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Paladino
Patriota. Nacque ad Amatrice il 31 dicembre 1797, morì a Firenze il 14 luglio 1870. Medoro Mazza, che fu intendente di Aquila sotto il Murat (1813-14), lo [...] congrega" mazziniana di Aquila, e, dopo alcuni mesi di prigionia, fu esiliato dal Regno. Recatosi in Francia, si distaccò 1861 (VIII legislatura) andò alla Camera come rappresentante del collegiodi Sulmona. Sedette a destra. L'8 ottobre 1865 fu ...
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Patriota, nato a Diano Marina il 14 ottobre 1804, morto ivi il 4 marzo 1895. Figlio di Stefano e di Nicoletta dei conti di Carbonara, iniziò gli studî nel Real Collegiodi Genova e quindi li proseguì nel [...] Collegio Tolomei a Siena. S'iscrisse nel febbraio del 1822 al corso di filosofia presso l'università di Genova, ma non lo Dialogo per i Militari. Scoperto, riuscì a fuggire in Francia presso il Mazzini, mentre veniva "condannato in contumacia a ...
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Uomo politico, nato a Pavia il 29 settembre 1827, morto a Roma il 16 dicembre 1890. Seguì a Mantova il padre, che era un impiegato di polizia, poi tornò a Pavia (1846) per seguirvi i corsi universitarî, [...] a Roma, fu arrestato dalla polizia pontificia. Liberato nel 1870, fece la campagna diFrancia. Eletto deputato nella XV legislatura per il collegiodi Grosseto, la sua convalidazione fu aspramente contrastata (11 dicembre 1884), essendogli stata ...
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Nacque a Bosco in Piemonte il 25 novembre 1541. Entrò tra i domenicani nella Minerva in Roma verso il 1560, e insegnò teologia in Perugia (le sue lezioni mss. si trovano nella Laurenziana di Firenze). [...] con l'ingegno e la dottrina sul governo di quel papa; andò come legato in Francia, Spagna e Portogallo nel 1571, lasciando le i successivi pontefici, e influì molto sulla fondazione del collegiodi S. Tommaso d'Aquino nella Minerva. Morì a Roma ...
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FRATTI, Antonio
Costanzo Maraldi
Patriota, nato a Forlì il 17 maggio 1849, morto a Domokos il 18 maggio 1897. Di ardente temperamento, il F. entrò giovanissimo nel partito d'azione, schierandosi con [...] in Francia (1870). In seguito, s'adoperò attivamente per il trionfo dell'ideale repubblicano e partecipò al convegno di Villa Ruffi intervallo rientrò (1897) alla Camera come rappresentante del collegiodi Forlì. Ma, scoppiata la guerra greco-turca, ...
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Uomo politico, nato a Milano il 18 novembre 1863, morto a Giverny (Eure) il 22 giugno 1930. Entrò giovanissimo nel partito repubblicano e iniziò la sua attività giornalistica collaborando a L'Italia del [...] a Milano e nel 1903 fu eletto deputato per il collegiodi Massa-Carrara. Rimase alla Camera per cinque legislature, sino . Sottoposto a continue persecuzioni, trovò scampo espatriando in Francia nel 1926.
I più importanti scritti del C., ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di Spagna a Filippo V di Borbone (1700-46), nipote di Maria Teresa figlia di Filippo IV e moglie di Luigi XIV diFrancia - segnarono l'inizio di e XIV e continua con la fondazione a Bologna del collegiodi S. Clemente fatta dal card. Albornoz (v.). Il ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] di Navarro Viola (1895). quello diFrancisco Antonio Le Rose e le notizie dei censimenti del 1895 e del 1914.
Istruzione. - Istruzione elementare. - Durante l'epoca coloniale, l'istruzione di primo grado veniva impartita in famiglia, nei collegi ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...