BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] diFrancia. Più tardi faceva parte di un gruppo di cardinali che su incarico di Benedetto di dirette trattative di unione fra i papi concorrenti. Il B. costituiva alla corte avignonese l'uomo dicollegamento e insieme il consigliere per l'inviato di ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] . Si adoperò in particolare per ottenere dal re diFrancia Enrico II il permesso di tornare a Roma per Pietro e Diomede Carafa, Bonocore, insegnante nel collegio della Compagnia, e pretese che venisse sollevato dall'obbligo di tenere le sue lezioni ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] Collegio dei giureconsulti di Pavia, si addottorò in entrambi i diritti e dal 1432 insegnò diritto civile con rapidi aumenti di stipendio e di era anche in trattative con il delfino diFrancia, Luigi, e con il duca di Borgogna, Filippo il Buono e per ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] di una commissione di otto cittadini incaricati di sovrintendere alle fortificazioni della città; nel 1563 fu proconsole del Collegio dei notai di 1905), pp. 15-48. Per le novelle si veda: L. DiFrancia, Novellistica, II, Milano 1924, pp. 643-648; M. ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] di S. Maurille a Angers, grazie al quale riuscì ad ottenere una borsa di studio per il collegiodi 257, 259, 271, 293, 340, 351; Corresp. du nonce en France A. Dandino (1578-1581), a cura di I. Cloulas, Rome-Paris 1970, pp. 588, 621; A. Ciaconius ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] un gallo spennato vivo, eseguita su una povera donna o all'incontro di un Collegio chiamato de' Lombardi, (p. 79). In quegli anni non s dedica a Caterina de' Medici regina diFrancia, manifestando il desiderio di farsi conoscere da quella sovrana. ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] paterna, compì il corso di retorica nel collegio dei nobili di Milano diretto dai gesuiti di Brera, dove si distinse il primo nel 1763 dedicato al delfino diFrancia, e il secondo nel 1767 a Ferdinando di Parma. In realtà esse concernono solo C ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] di Milano, fatta trasportare nel iSoi a Blois dal re diFrancia, ed è ora conservato nella Biblioteca Nazionale di Parigi. Ornato di il codice stesso era stato trasmesso al priore e al Collegio e università dei giuristi dello Studio pavese, perché ne ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] del diritto marittimo di guerra (1908-09) - e fece parte dicollegi arbitrali internazionali - tra i quali si possono ricordare quello che nel 1908-09 risolse la questione tra la Francia e la Germania per i fatti di Casablanca, quello che ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] al cardinale Antonio Barberini, protettore diFrancia. Fu proprio il delinearsi di un suo possibile successo ad di lavoro. Il 6 marzo del 1645 fu trasferito alla sede episcopale di Porto, come competeva alla sua qualità di vicedecano del Collegio ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...