BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] dell'ammiraglio Bréard, convocò il 17 sett. 1646 il cardinale protettore diFrancia, Rinaldo d'Este, e il cardinal Grimaldi, fautore dei Barberini, comunicando loro di aver deciso di graziare questi ultimi e d'essere intenzionato a restituire loro i ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] insieme con il fratello Ludovico, maggiore di cinque anni, entrò nel Collegio germanico di Roma, diretto dai gesuiti, e della sua decisiva posizione geografica - rientrava nella sfera di interessi diFrancia, Savoia, Venezia e Asburgo. Nell'agosto del ...
Leggi Tutto
PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] di S. Pudenziana (poi lasciato per quello di S. Prisca). Ai tempi dell’ingresso nel S. Collegio risale l’affitto di palazzo di dicembre 1537 fu nominato legato presso il re diFrancia, al fine di convincerlo ad appoggiare la convocazione dell’assise e ...
Leggi Tutto
GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] re diFrancia Luigi XII aveva posto i Bentivoglio alla guida di Bologna (23 maggio 1511) e il pericolo di uno era stato convocato il concilio scismatico di Pisa, un tentativo francese di dividere il Sacro Collegio per indebolire l'impeto della ...
Leggi Tutto
BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] collegiodi Sestri Ponente, poi ginnasiali a Genova. Nel novembre del 1837 entrò nel locale seminario seguendo i corsi di filosofia e poi di teologia. Le sue letture di C. G. Lacaita, C. Cattaneo,A. Franchi e il socialismo risorgimentale, in Riv.stor. ...
Leggi Tutto
ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] a studiosi stranieri: solo i dissensi tra S. Sede e Francia lo costrinsero a rifiutarla.
Dell'immensa dottrina dell'A. bel fondazione del collegiodi S. Atanasio da parte di Gregorio XIII, allo scopo di provvedere all'istruzione di giovani greci ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] professa (la 'Conocchia') a Napoli, una residenza a Sora, il Collegiodi Bari nel 1805. Come già a Parma, anche qui fece affidamento soprattutto su confratelli spagnoli, tra i quali Francisco Gustà, Vicente Requeno, José Doz e Juan Andrés, al quale ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] dell'atteggiamento filofrancese preso dal B. nel collegio cardinalizio, atteggiamento che determinò poi tutta la scritta dal Mazzarino e data alle stampe (Lettera del Re diFrancia al Sig. di S. Chamont suo ambasciatore in Roma sopra li Negoziati per ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] ebbe incarichi di particolare rilievo; di questo periodo è il suo intervento per la fondazione del collegio della Sacra 'impero spagnolo aveva dato luogo al formarsi di nuove alleanze: contro i Borboni diFrancia e di Spagna si poneva l'Austria con l' ...
Leggi Tutto
PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] casa di Caylus. Presentato alla corte di Versailles e ricevuti gli omaggi di vescovi e grandi diFrancia, Collegio, Napoli 1745; In morte di Filippo quinto re di Spagna, Napoli 1746; Medaglie rappresentanti i piu gloriosi avvenimenti del magistero di ...
Leggi Tutto
starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...