LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] si addottorò a Bologna nel 1628 e fu aggregato al Collegio dei nobili giureconsulti, non senza qualche opposizione a causa cardinale A. L. arcivescovo di Milano e principe del Sacro Romano Imperio, Bologna 1691; V. Zani, Memorie, imprese e ritratti ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] 11 nov. del 1548 professò i voti prima di recarsi al collegio universitario di S. Catalina di Jaén per studiare teologia. Qui a patriarca di Alessandria.
Nei primi anni di soggiorno romano, grazie anche alle incitazioni del cardinal Francesco Pacheco, ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] sulla scelta dello Scolari. L'elezione di un romano alla cattedra di S. Pietro garantiva la 1928, pp. 45 ss.; H. Tillmann, Ricerche sull'origine dei membri del Collegio cardinalizio nel XII sec., in Riv. di st. della Chiesa in Italia, XXIX ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] di Cestello, nel 1934 venne inviato a studiare al collegio Capranica a Roma; terminati gli studi liceali passò alla con eguali poteri. Questo documento evidenziava il desiderio romano di rafforzare la posizione di Bartoletti, ma è significativo ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] di Pio fu poi l’appartenenza al S. Uffizio romano, sorto nel 1542 per contrastare l’emergenza protestante. A anno.
Il 18 maggio 1562, in qualità di cardinale decano del S. Collegio, fu elevato alla sede di Ostia e Velletri. Dopo la conclusione del ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] un tardo biografo che egli ascoltava le prediche di Lorenzo Romano, il quale, "capitato nel regno, insegnava occultamente gli Danzica il B. visse sei anni, visitato dai professori del collegio e da nobili cittadini, fino alla morte sopraggiunta il 24 ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] risiedendo presso il Seminario lombardo. Fu durante questo periodo romano, nel 1931, che fece per la prima volta a procedere nell’agosto 1939 a un avvicendamento alla guida del Collegio.
In segreteria di Stato: trent’anni e quattro pontefici
Dal ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] Grüber, Paolo I ordinò una radicale epurazione del Collegio ecclesiastico e l'allontanamento dell'arcivescovo di Mogilev Depeschen des Abbate G.A.B., Agenten der Republik Ragusa in Rom. in Historisches Jahrbuch, X (1889), pp. 302-333; Cospirazioni ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] scuola elementare, e, dall'ottobre di quell'anno, il collegio nazionale, sorto in luogo di quello dei gesuiti. Lasciato anche l'Italia da Rosmini, Gioberti e Mamiani a G. Peyretti, P. Romano, S. Corleo, L. Barbera; e fra i tedeschi passa in rassegna ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] denominazione di arcivescovi. La superiorità del romano pontefice è ancora confermata dalla funzione di 1914, coll. 479-484; P. De Meester, Leone Allazio alunno del pontificio Collegio Greco di Roma ed i suoi scritti in relazione con Roma,in Atti del ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...