Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE (v. vol. II, p. 141)
A. Parma
Le ricerche condotte negli ultimi decenni sul territorio di B. hanno individuato una fitta rete di ville rustiche e costruzioni [...] .
Dopo gli eventi catastrofici del 79 d.C. il territorio dell'attuale B. fu lentamente rioccupato e le terre rimesse a coltura. Attestazioni di questa ripresa sono leggibili in diverse strutture edilizie posteriori alla fine del I sec. d.C. Uno di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Principato di Andorra conquista la piena sovranità statale soltanto con la riforma [...] toglie spazio all’agricoltura, che può sfruttare soltanto i fondovalle e i pendii più dolci e soleggiati. Le colture cerealicole e ortofrutticole sono scarse, mentre notevole è la produzione di tabacco, la cui trasformazione costituisce l’attività ...
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cellule HeLa
Mauro Capocci
Cellule ‘immortalizzate’ raccolte nel 1951 dai tessuti di un cancro della cervice uterina di Henrietta Lacks (da cui il nome di queste cellule). La prima linea fu ottenuta [...] particolare corredo cromosomico, la loro grande capacità di proliferazione (anche oltre la volontà dello sperimentatore, con numerose colture cellulari contaminate da cellule HeLa) e la nicchia ecologica occupata, hanno inoltre fatto sì che nel 1991 ...
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rickettsiosi
Malattia infettiva a diffusione epidemica o endemica in diversi paesi prodotta da varie specie di rickettsie, trasmesse all’uomo per lo più da insetti ematofagi (acari, pidocchi, pulci, [...] con tasso di mortalità assai elevato. A seconda dei casi, la diagnosi può essere confermata da prove di laboratorio di ordine sierologico (agglutinazioni specifiche), colture in vitro, inoculazione di materiale patologico in animali recettivi, ecc. ...
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Stato dell’Africa meridionale, che si estende, senza raggiungere il mare, quasi interamente nella sezione sinistra del medio bacino del fiume Zambesi. Confina a N con la Repubblica Democratica del Congo, [...] poco produttive, sia per la ricorrenza di condizioni ambientali sfavorevoli (devastante è stato, per es., lo straripamento del fiume Zambesi nel 2000). Le colture di sussistenza sono rappresentate da mais, sorgo, riso, miglio e manioca, mentre tra le ...
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Stato federale dell’Africa orientale, costituito da una sezione continentale, il Tanganica, e una insulare, Zanzibar, comprendente amministrativamente anche l’altra isola di Pemba. Confina a N con Uganda [...] (2009) alla formazione del prodotto interno lordo. Solo il 6% della superficie territoriale è coltivabile; i terreni migliori sono destinati alle colture da esportazione: caffè (52.000 t nel 2007), cotone (fibra 109.000 t, semi 210.000 t) e sisal (27 ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] la produttività è elevata. Buoni sono i raccolti di cereali (orzo, frumento, avena e segale), mentre tra le altre colture alimentari la sola notevole è quella della patata e, tra quelle industriali, la barbabietola da zucchero. In costante espansione ...
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Promontorio nella parte orientale della prov. di Foggia, il cosiddetto sperone d’Italia. È allungato per 70 km da E a O, e copre una superficie di oltre 2000 km2 con due ampie lagune a N (laghi di Varano [...] del M. Calvo si apre la vasta conca di Sant’Egidio, antico lago carsico prosciugato dall’uomo e sistemato per le colture agrarie. La parte orientale è la più montuosa, per quanto non presenti le maggiori elevazioni (M. Sacro, 872 m; M. Iacotenente ...
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Malattia infettiva degli equini, dovuta a un microrganismo specifico, Pseudomonas mallei. Fonti di infezione sono urine, feci, secrezioni mucose e lesioni aperte di animali malati; il contagio avviene [...] determina nell’organismo infetto un particolare stato di sensibilità verso le tossine da esso elaborate. Si ricava da colture di Malleomyces mallei e viene inoculata o nel connettivo sottocutaneo, o nella palpebra o, più comunemente, instillata nel ...
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tossicità In tossicologia, capacità di una sostanza chimica o di un preparato farmaceutico di provocare, a determinate dosi o concentrazioni, disturbi o danni a carico di organismi viventi (animali o [...] sull’animale integro, ne vengono eseguite altre sugli organi isolati in perfusione, o su fettine di organi o colture cellulari. Contemporaneamente o in una fase successiva, di ogni sostanza in esame (farmaco o additivo alimentare) vengono saggiate ...
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-coltura
[dal lat. -cultura di agricultura]. – Secondo elemento di sostantivi composti, con il sign. di «coltivazione, allevamento» (è preferito, in genere, alla variante -cultura): tabacchicoltura, orticoltura; apicoltura. In partic., in...
coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: la c. del riso, delle piante da frutto;...