Umanista (Stignano, Buggiano, 1331 - Firenze 1406). Visse in un primo tempo a Bologna, dove il padre si era rifugiato esule, e che i S. lasciarono poi nel 1351. Studiò retorica e notariato. Per più di vent'anni esercitò il notariato in diversi centri toscani, e fu cancelliere del comune di Todi e di quello di Lucca. Dal 1374 fu cancelliere della Signoria fiorentina; assertore della "libertà fiorentina", ...
Leggi Tutto
Petrucci, Armando
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Paleografo, nato a Roma il 1° maggio 1932. Conservatore dei manoscritti presso la Biblioteca dell'Accademia nazionale dei Lincei e Corsiniana di Roma (1956-72), [...] di individuare, sulla cultura delle classi subalterne. Oltre che da edizioni di manoscritti (Il protocollo notarile di ColuccioSalutati (1372-1373), 1963; Il libro di ricordanze dei Corsini (1362-1457), 1965; F. Petrarca, Epistole autografe, 1968 ...
Leggi Tutto
Letteratura e Vita civile
Niccolò Machiavelli è l’autore della prima uscita della collana che la Biblioteca Treccani, forte del successo dell’Enciclopedia Dantesca, ha deciso di offrire ai propri lettori [...] a Jefferson, nel segno di quella continuità del repubblicanesimo che unisce idealmente il cancelliere fiorentino ColuccioSalutati, ideatore della fiorentina libertas, fino ai ‘padri fondatori’ statunitensi.
Vacca: Altro elemento interessante è il ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1351 - m. Brno 1411) del margravio Giovanni Enrico di Moravia, fratello minore dell'imperatore Carlo IV, successe al padre nel 1376. Nominato dal cugino Venceslao IV re di Boemia e dei Romani, [...] a re dei Romani da parte di alcuni dei principi elettori. Protettore delle lettere e delle arti, J. fu tra i primi cultori dell'umanesimo oltre le Alpi. ColuccioSalutati gli fece avere una copia del compendio del De viris illustribus di F. Petrarca. ...
Leggi Tutto
Letterato e uomo politico fiorentino (Firenze 1363 - Bologna 1415), priore nel 1384, console della Zecca nel 1389. Ricco e liberale, accolse (1389) nella sua villa del Paradiso geniali adunanze di letterati, [...] partecipavano l'organista cieco Francesco Landini, il matematico Biagio Pelacani, il tomista Pievano dell'Antella, oltre a ColuccioSalutati. Esiliato da Firenze nel 1401 dal governo delle Arti maggiori, avverso alla sua casa, fu condannato a ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Viterbo contro Angelo Tavernini (1374) e la loro espulsione da Orte e Narni. I Fiorentini, esortati dal loro cancelliere ColuccioSalutati, scrissero ai Romani che l'Italia era "inondata" dai Francesi, che divoravano, in suo nome, i suoi beni e ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] col Regno, la Curia e la Francia. Così ancora verso il 1400, quando questa idea guelfa era ormai prossima a scomparire, ColuccioSalutati nelle sue lettere di Stato loda C. come padre dell'alleanza guelfa e rievoca i giorni della lotta comune contro ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] ms. 206 della Houghton Library dell'Harvard University (Cambridge, Mass.), contenente il De seculo et religione del padre ColuccioSalutati; Lorenzo, figlio di Domenico di Bandino, dedicava a M. l'ultima stesura del Fons memorabilium universi del ...
Leggi Tutto
Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] della florentina libertas alla servitù sotto un signore unico, che diviene inevitabilmente tiranno. Nel De tyranno di ColuccioSalutati, scritto agli inizi del Quattrocento, ritorna il tema medievale della duplice via per cui si diviene tiranni ...
Leggi Tutto
BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] .; XIII (1888), p. 7; Theodorici de Nyem De scismate libri tres, acura di G. Erler, Lipsiae 1890, ad Indicem; Epistolario di ColuccioSalutati, II, a cura di F. Novati, Roma 1893, in Fonti per la storia d'Italia, XVI, pp. 15-19, 22; Chronicon Henrici ...
Leggi Tutto
semigotico
semigòtico agg. [comp. di semi- e gotico] (pl. m. -ci). – 1. In paleografia, scrittura s., in uso in Italia dalla metà del sec. 14° alla fine del sec. 15°; inventata da F. Petrarca (in polemica con la gotica, divenuta troppo artificiosa...