AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] Liberi Muratori i quali, sostenendo la necessità di una completa indipendenza dalle logge di Londra, finirono col fondare una nuova "Loggia Nazionale un Projet d'expédition en Sicile indirizzato al Comitato di salute pubblica, un altro agente scriveva ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] di S. Eusebio la città e l'intero comitato di Vercelli (Ottonis III. Diplomata, a cura di tipo - per cosi dire - nazionale, i dati che il diploma del 999 apparente, in quanto se è vero che la liberazione dei servi dal vincolo che li legava alle chiese ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] in preparazione del XVII Congresso nazionale del partito, aderì alla frazione , marzo 1922) entrò a far parte del Comitato centrale. Era il suo ingresso al vertice del detenuto per sei mesi, e poi liberato in circostanze misteriose. Nel maggio 1940 ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] di Mantova, a loro volta in relazione con il Comitatonazionale italiano diretto ed animato da G. Mazzini.
Ai principi parlamentari tenne vivo il sentimento patriottico auspicando vigorosamente la liberazione di Venezia e di Roma. Pur se i fatti ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] e l'inserimento nel Comitato dell'ordine, composto da soddisfazione, di rinnovata gloria su piano nazionale. Ma fu un momento: nell R. Cadorna, N. B. e la presa di Roma, in La liberazione di Roma dell'anno 1870 e il plebiscito, Torino 1889, App., pp ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] un suo scritto sulla questione valdostana e facendo ricorso al Comitato di liberazione dell'Alta Italia, al quale inviava il 27 sett. di Oxford e di Granada alla nomina a socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1956).
A questo fortunato lavoro ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] scambiato per Mazzini; tra l'altro fu tra i membri del Comitato centrale del Partito d'azione, e firmò la dichiarazione del 28 liberazione di Roma e di Venezia. Incrementati di numero e affiancati dall'organizzazione dei Tiri a segno nazionali ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] .L. (15 ott. 1925) e fu sostituito da un "comitato di fiducia". Alla fine dell'anno il B. assunse la carica Bari 1965, pp. 79-81, 368-371;Istit. nazionale per la storia del movimento di liberazione, L'Italia dei quarantacinque giorni. Studio e doc., ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] politica milanese nei mesi di fugace libertà seguiti alla liberazione della città. La mattina del 22 marzo infatti in scoperta polemica col Mazzini e il suo Comitatonazionale, era anzitutto esplicitamente avanzata la pregiudiziale repubblicana, ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] non bere che vini nostrani"; ancora, un patronato per i liberati dal carcere, una casa per esposti senza famiglia e di dalle posizioni mazziniane, rifiutandosi di aderire al Comitatonazionale, ma prese anche le distanze dal federalismo antiunitario ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...