di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] i seguenti:
(a) Se il verbo ospite è all’indicativo o al congiuntivo, il clitico o il cumulo , 100).
Alighieri, Dante (1991), Commedia, con il commento di A.M sull’imperativo con pronome atono, «Studi linguistici italiani» 10, pp. 173-246.
Riemsdijk, ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] le quindici canzoni e la Commedia provvista di argomenti in terza varietà del cursus, impiegata dal Boccaccio già all’altezza del Filocolo, si tratta di un Trifone, Pietro (a cura di), Storia della lingua italiana, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1º ( ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] diede alle stampe le Rime del Petrarca (1501) e la Commedia di Dante (1502), associandoli alle lettere cateriniane per farne un divenire della lingua italiana, non vanno sottovalutate azioni rilevanti come l’espansione dell’italiano all’estero tra i ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] del livello linguistico e stilistico nelle parti più realistiche della Commedia. Le Prose sono un trattato in forma dialogica, alcuni maestri di lingua italiana operanti all’estero o attivi in scuole private italiane per stranieri tentarono la ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] costrutti il verbo si riferisce all’evento in sé e alla capacità T, Baracchi.
L’Ottimo commento della Divina Commedia (1827-1829), a cura di A. preposizionale).
Rizzi, Luigi (1986), Null objects in Italian and the theory of pro, «Linguistic inquiry» ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] volgare, 1673; Dello stile legale, 1674; Difesa della lingua italiana, 1675) si ispiravano al criterio pre-illuministico di creare all’Italia una posizione egemonica.
Il vero traguardo culturale e linguistico del teatro secentesco fu però la commedia ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] 1595 pubblica infatti un’edizione critica della Divina Commedia, depurata da tutti gli errori (o presunti fondamentale e concreto per la diffusione della lingua italiana in Italia e all’estero, ma anche uno straordinario strumento di identità ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] di essere continuamente riaffermata. Se all’inizio del secolo la scelta tra si batte per l’uso della lingua italiana «per debito, per giustizia, e per un pubblico più ampio. Uno di questi è la commedia, dove si fa strada un italiano intermedio tra ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] da una indistinta tristezza, da un doloroso desiderio di non più tornare all’ovile (Deledda, Il vecchio della montagna, p. 98)
(37) Commedia delle ninfe fiorentine, a cura di A.E. Quaglio, Milano, Mondadori.
Calvino, Italo (1993a), Fiabe italiane ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] di realizzare una grammatica della lingua italiana che è la prima in che, alla fine del XX secolo e all’inizio del XXI, continuano ad avere i commento (1829) = L’Ottimo commento della Divina Commedia. Testo inedito d’un contemporaneo di Dante, ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...