I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] Trifone (1997: 132, 353 segg.) indicano i seguenti verbi nei loro esempi di complementi di moto a, moto da o moto per luogo:
(2) andare, arrivare, cadere, correre, dirigersi, entrare, fuggire, girare, giungere, partire, passare, rimettere, ritornare ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] come segmento autonomo; a conferma, nel campione utilizzato da Maddieson non raggiunge neppure il 2% di attestazione.
Anche invece parte della rima, sia che si tratti del complemento del nucleo sia che risulti associata alla coda sillabica (Marotta ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] frase.
L’analisi logica analizza e descrive i complementia partire dal loro significato, e la terminologia rende chiusa dei ‘casi’ profondi, definiti in base al significato; 2) delle regole che indicassero, per ciascuna lingua e per ciascuna classe ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] a ritenere che il che invariabile usato come introduttore di relative sia non un pronome, ma una congiunzione generica (o un ‘complementatore Data on the noun phrase accessibility hierarchy, «Language» 55, 2, pp. 333-351.
Keenan, Edward L. & ...
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Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] come in mettere sotto discussione e chinarsi su + complemento astratto nel senso di «occuparsi di, concentrarsi su». in La terza lingua, a cura di B. Moretti, Bellinzona, Osservatorio linguistico della Svizzera italiana, vol. 2º, pp. 145-292.
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] da modelli della Cappadocia. Complemento necessario del programma iconografico sono parte occidentale di C., dando vita a un'originale espressione di un'arte popolare ritus Graeci et Latini in insula Cretae, 2 voll., Venezia 1755 (rist. anast. ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] alle fonti e alla bibliografia precedente; buone osservazioni, acomplemento, anche in E. Garin, La cultura filosofica , cfr. inoltre: G. Sarton, Introd. to the hist. of science, III, 2, Baltimore 1948, pp. 1194, 1195 s., 1220, 1222, 1238 s., 1300; ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] (4):
(1) Marco sembra stanco
(2) tutti reputano Marco un buono a nulla
(3) sento tuo fratello molto amico
(4) mi dichiaro estraneo a questo imbroglio
A rigore, si possono considerare come complementi predicativi anche gli elementi aggettivali o ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] a Cesena l'11 agosto 1893. Laureato in giurisprudenza all'università di Roma, partecipò come ufficiale di complemento 121; L. Albertini, Venti anni di vita politica, Bologna 1950-52, I, 2, pp. 40, 269; II, 2, pp. 244, 370, 515, 582; 3, p. 248; Fig. ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] verbo + complemento al posto del solo verbo: dare comunicazione («comunicare»), effettuare/procedere a una verifica Alberto A. (1993), Lingue speciali, in Id. (a cura di), Introduzione all’italiano contemporaneo, Roma-Bari, Laterza, 2 voll., vol. 2º ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue straniere; giorni c., i 5 giorni (6 negli...
complemento
compleménto s. m. [dal lat. complementum, der. di complere «compiere»]. – 1. Ciò che completa una cosa: l’educazione familiare è c. necessario di quella impartita a scuola; esercizî pratici a c. delle nozioni teoriche. 2. In grammatica,...