La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] Tale abbandono è facilitato dall’assenza di un vero centro della composizione, che viene riproposta con caratteristiche simili , la cui decorazione a protomi ferine ha quasi la funzionedi introdurre il visitatore ai temi trattati nel mosaico della ‘ ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] sulla trasmissione, la ricezione e la funzione storiografica di questo imperatore a Bisanzio1.
Il Chronicon Paschale va dalla Creazione all’ascesa al trono di Alessio I nel 1081. Nella composizione della Sinossi cronologica, egli s’ispira alla ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] 28,2-3.
7 Fornisce una sintetica ricognizione delle trasformazioni intervenute L. Maggio, La funzione normativa imperiale, in Storia giuridica di Roma. Principato e Dominato, a cura di N. Palazzolo, Perugia 1998, pp. 246-247.
8 Cod. Theod. XVI 8,3. M ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] dalla composizione mista: diciotto vescovi, diciotto dinasti, preti, religiosi, corepiscopi77. Questo tipo di sinodo al governo della Chiesa.
Ai vescovi erano demandate anche alcune funzioni giudiziarie e civili, come è desumibile dalle fonti. P῾ ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] assi di ingresso alla città, disegnando un sistema di piazze che hanno la funzionedi costituire i centri di futuri composizione sociale (De Seta 1981, p. 219). Colpisce, tra l’altro, come queste operazioni di espropriazione e laicizzazione di ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] accettava che esse fossero eseguite, offrendo anche la musica moderna «composizionidi tale bontà, serietà e gravità, che non sono per nulla indegne delle funzioni liturgiche»74.
Seguendo queste indicazioni, una delle relazioni al congresso torinese ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] spoglie isolate e disomogenee, divennero una composizione organica di forme di grande impatto visivo e valore semantico18 sono comuni agli archi e ai monumenti di vittoria del passato. La funzionedi questo immaginario non è però secondaria. In ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] l'intervento assistenziale siano consapevolmente ricondotti alle modalità difunzionamento del sistema sociale. In altri termini, è dalla sempre più diffusa consapevolezza che la composizione dei contrasti di interesse tra le parti sociali non ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] dei notabili viene calcolata "in base a proporzioni rigorose collegate alla composizione sociale della città" (v. Cuvillier, 1984, p. 287). lavorative, in modo da saturare i tempi difunzionamento delle macchine stesse. In seguito, col 'taylorismo ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] l’organismo ecclesiale i contraccolpi causarono la perdita di rilevanti funzioni sul piano ufficiale e su quello delle concrete magari lento e dapprima impacciato di opzioni pluraliste. Ciò risalta dalla composizione e dalle iniziative dell’Opera, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
dirigente
dirigènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dirigere]. – 1. agg. Che dirige, che è alla direzione, a capo di qualche attività: gruppo d., personale d.; i quadri d. di un partito, di un’organizzazione; in senso ampio, classe d., l’insieme...