CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] vedere l'opera, già ammirata da Tiziano e dal Sansovino, e di poter udire dalla sua viva voce alcune delle sue composizioni poetiche nello stile del Petrarca e di Dante.
Il Rizzoli ha posto la scultura in relazione con una medaglia, raffigurante sul ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] e movimentate del terreno, dell'albero, degli animali, appare increspata e mossa da una vibrazione che pervade tutta la composizione.
Queste opere, che si possono attribuire con certezza al F. (Radcliffe-Thornton, 1978, pp. 257 s., 260, figg. 3 ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] S. Mamante) col Cristo in gloria e santi e come il S. Francesco che riceve le stimmate (Milano, Brera), composizione di appassionata retorica nei gesti, nei volti dei personaggi, nello splendido disegno delle vesti, delle ali dell'angelo che conforta ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] spiccava una grande quantità d'oro.
A Pasqua del 1675 venne scoperta la calotta della cupola con il Paradiso: la composizione, esemplata sullo schema compositivo dell'affresco del Correggio nel duomo di Parma, se ne distacca nell'artificio delle nubi ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] Firenze. In queste opere, destinate all'esportazione, si può osservare una minore aderenza alla nuova tendenza classicista, caratterizzata da composizioni più solenni e severe, diffusasi a Roma intorno alla metà del secolo e alla quale anche il G. si ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] che giocano a morra; davanti ad essi, sul tavolo, una splendida natura morta di cibarie. La stessa coppia compare in una composizione più grande, il Mercato di pesci (Londra, coll. W. Korda: Delogu, 1962, fig. 5), occupata in primo piano da un ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] alto con la statua della regina nell'atto di contemplare il cielo. Alla volta era appeso un baldacchino nero che completava la composizione (Memorie per le belle arti, II, Roma 1786, pp. 41-43).
Alcuni anni più tardi, intorno al 1790, la commissione ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] instaurando tra loro un sottile legame affettivo. Ancora l'azione del Figlio che coglie un frutto dalla Madre rende sciolta la composizione della Madonna in trono col Bambino (Padova, Museo civico), firmata e datata 17 sett. 1361, dove la linea si fa ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] del 1617, di cui è emerso un frammento (Colle di Val d’Elsa, Museo civico e diocesano di arte sacra).
La composizione, in relazione alla quale è noto un bozzetto preparatorio (Londra, coll. priv.), fu ricordata da Giovanni Soranzano nel poema Dell ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] di quest'ultimo, ne aveva ridotto l'importanza a favore dell'intervento del D., a cui aveva dato più spazio nella composizione, facendola però derivare dai cartoni di Luca. Il Bellosi (1970) ribalta invece i rapporti fra i due, negando decisamente la ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....