lingue morte
Emanuele Lelli
La memoria di antiche civiltà
Quando una lingua non è più parlata e neanche impiegata per i documenti scritti, si definisce lingua morta. Le lingue morte sono spesso misteriose [...] documenti ecclesiastici. In latino hanno scritto poeti e filosofi nell’Ottocento e ancora oggi si svolgono gare di composizione latina (certàmina). Una radio finlandese mette regolarmente in onda trasmissioni in lingua latina, e non mancano circoli ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA
Alberto Zamboni
(XXI, p. 207; App. II, II, p. 210; IV, II, p. 344)
Il tratto prevalente dell'ultimo decennio è dato dall'accentuazione della dialettica tra l'approccio di carattere formale [...] della formazione delle parole (o ampliamento del lessico tramite i processi interni − grammaticali − di derivazione e di composizione: diverso quindi dall'apporto esterno − in principio extragrammaticale, almeno fino al processo d'integrazione − del ...
Leggi Tutto
PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] , anche se non sono ancora completamente chiari il contesto storico in cui furono redatti e le modalità stesse della loro composizione e utilizzazione.
Qui di seguito sono elencati secondo l’ordine di successione in cui sono stampati nell’edizione di ...
Leggi Tutto
L’espressione italianizzazione dei dialetti fa riferimento in generale al processo per cui i dialetti tendono ad evolversi verso una riduzione della loro distanza strutturale con l’italiano, a tutti i [...] sua capacità di far fronte con mezzi interni (cioè con le strategie morfologiche della ➔ derivazione e della ➔ composizione) alla continua ‘domanda di parole nuove’ per i nuovi concetti, attività, oggetti quotidiani del mondo contemporaneo. Prevale ...
Leggi Tutto
Il femminile è, insieme al ➔ maschile, uno dei due valori che assume il ➔ genere grammaticale in italiano (anche se esistono tracce frammentarie di ➔ neutro). Al pari del maschile, il femminile riguarda [...] , in italiano moderno, a composti con determinante a destra (ciò vale in particolare per i nomi di animale; ➔ composizione):
(5) (il) ministro-donna o (la) donna-ministro ~ (il) ministro (uomo); (il) gorilla maschio ~ (il) gorilla femmina
Questioni ...
Leggi Tutto
La retroformazione consiste nella formazione di una parola nuova a partire da una parola già esistente tramite la cancellazione di elementi interpretati (erroneamente) come ➔ affissi: telemisurare da telemisurazione, [...] formato da comprare e vendere, in ragione del fatto che l’italiano non ha un tipo produttivo di composizione verbale a partire da due verbi; discorso analogo vale per usufruire, retroformazione da usufrutto, rendicontare retroformazione da rendiconto ...
Leggi Tutto
Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
art aquarium
loc. s.le m. Installazione costituita da un acquario le cui vasche sono disposte, ornate e illuminate in modo da evocare motivi dell’arte [...] ’). Entrambe le loc. sono attestate nel n° 365/2015 della rivista aut aut.
musica mutante
loc. s.le f. Composizione musicale che mescola motivi e stili diversi, intrecciandoli tra di loro.
• [...] è “Subterranea”, la traccia composta dal leader dei ...
Leggi Tutto
I vezzeggiativi sono alterati (➔ alterazione) che hanno un significato attenuativo con forte componente affettiva. Attraverso il vezzeggiativo il parlante vuole in genere esprimere la propria vicinanza [...] dell’alterazione. Sembra invece impossibile ottenere effetti vezzeggiativi per mezzo della prefissazione, e tanto meno con la composizione.
Un procedimento che è impiegato anche con effetti vezzeggiativi è la riduzione, specialmente dei nomi propri ...
Leggi Tutto
Si hanno almeno quattro significati del termine eteronimo in linguistica (altre accezioni sono relative ad altri ambiti):
(a) Negli studi sulla traduzione, l’eteronimia è una particolare relazione di sinonimia [...] momento, e anche da gruppi di persone: in Italia, il caso più noto è quello di un collettivo di scrittori (dalla composizione variabile), che ha pubblicato alcuni romanzi (come Q, 1999) col nome di Luther Blissett (nome ‘multi-uso’ usato in tutto il ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] Lavoisier. Parallelamente ai principi della nuova nomenclatura, i s. proposti dai due chimici francesi erano basati sulla composizione delle sostanze, senza riferimenti ai nomi tradizionali. S. semplici erano usati per gli elementi mentre i composti ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....