BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] e un Qui tollis per contralto, che gli valsero il diploma di accademico della Filarmonica di Bologna, presso la cui biblioteca tali composizioni sono oggi conservate.
Il B. tornò in Italia alla fine del 1778, e tra il 1779 e il 1783 compose per i ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] Credo, 8 antifone, 6 graduali, 2 offertori, il mottetto O quam soavis est, per soprano, contralto e organo (diverse di queste composizioni sono a Roma, presso l'Archivio musicale del Laterano; tre messe e un Credo sono a Dresda, presso la Sächsische ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] di Dresda, è andato perduto ma se ne conserva una riproduzione fotografica). Le 12 sonate sono considerate la sua composizione migliore e un vertice dell'arte violinistica del Seicento per le difficoltà tecniche e la gamma espressiva. Cinque di esse ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] il bergamasco Arcangelo Crivelli, ventunenne, probabilmente già suo allievo nella scuola annessa a S. Maria Maggiore; due sue composizioni vennero successivamente accolte da Ponzio nei primi due libri di mottetti a cinque voci.
Per ragioni non note ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] due anni di tirocinio, come d'uso per i migliori allievi del conservatorio, il L. propose nel teatrino della Pietà due sue composizioni, il dramma sacro L'infedeltà abbattuta in Assisicon la fuga dei saraceni a gloria di s. Chiara (testo di G. Maggio ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] Camera reale e in special modo Salmon, cantore e valet de chambre del re. Sicuramente Beaulieu si assicurò la composizione delle arie principali e dei recitativi del balletto; quanto a Salmon, forse s'incaricò della musica strumentale (era anche ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] nei testamenti del 5 ott. 1552, 26 marzo 1558, 27 dic. 1559 e 20 genn. 1561.
Ove si prescinda dall'isolata composizione manoscritta di Castell'Arquato (Arch. parrocchiale, ms. Musicale n. 2, cc. 5v-6v: Recercada de māca in bologna; edito da Jeppesen ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] dei già citati Avvenimenti di Erminia e Clorinda del 1693): ripubblicata nel primo Novecento da Luigi Torchi, questa composizione lascerebbe presagire la vitalità di un concerto di Vivaldi (Apel, 1985). Secondo una suggestiva ipotesi, il manoscritto ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] 'epoca di questa rentrée il registro vocale del M. s'era però abbassato e non era più quello sopranile d'un tempo: per la composizione delle opere da cantarsi a Milano fu il M. stesso a richiedere che la sua "parte non vada molto negli acuti, ma si ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] tecnica musicale virtuosistica da lui stesso elaborata e trasmessa oralmente agli allievi. Sebbene oggi non sussista alcuna composizione scritta attribuibile con certezza a Pietrobono, i numerosi elogi, le descrizioni dei suoi concerti e il prestigio ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; e anche il risultato di tale operazione:...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....