Chimica
Per i composti chimici ➔ compóstodicoordinazióne.
Linguistica
Collocazione su uno stesso piano di più elementi nella proposizione o di più proposizioni nel periodo. Nella c. i rapporti possono [...] essere uguali, o contrari, e sono espressi mediante le varie congiunzioni coordinative, che nel primo caso possono anche mancare (c. per asindeto).
Medicina
C. dei movimenti
Funzione del sistema nervoso centrale che, controllando la misura, la ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] il concetto d’irreversibilità. Il t. della coscienza è compostodi momenti indistinguibili che trapassano l’uno nell’altro, si mescolano il concetto di t. si vada formando parallelamente a quello di spazio in base alla capacità dicoordinazione delle ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] figurano infatti alcuni 'morfofonogrammi', vale a dire compostidi molte sottografie, alcune delle quali svolgono una sarebbero caratterizzati da legami non gerarchici o di dipendenza, ma dicoordinazione. Le ultime due tesi sembrano quelle più ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] (eventualmente compostodi più sintagmi) contenente un predicato, che sia dotato di forza illocutiva di vista della funzione, in questa struttura è affine alla peculiare combinazione di due coordinate (111), di cui la prima indica uno stato di ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] la cosiddetta ➔ paraipotassi, per cui la frase principale viene coordinata tramite e alla dipendente che precede: «S’io dissi falso, a questo è il tipo rappresentato dal tempo compostodi un verbo intransitivo inaccusativo (cioè con ausiliare essere ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] soggetto posposto segue immediatamente il verbo e, quando il verbo è composto con un ausiliare o semiausiliare (modale), si trova dopo l’ di frase (come in Mostrasi); questa posizione era quella usuale anche dopo le congiunzioni dicoordinazione ...
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Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] il gerundio semplice esprime contemporaneità, il gerundio composto anteriorità:
(22) Uscendo per strada, con primo gerundio di (25) (venendo) ha valore causale, il secondo (rimanendo) temporale. Solarino (1996) parla di gerundio dicoordinazione (cfr ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] le caratteristiche: ad es., una cassaforte è una cassa particolarmente forte. Nel rapporto dicoordinazione, i due costituenti concorrono in pari modo al significato del composto: ad es., una cassapanca è sia una cassa su cui ci si può sedere ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] stendendo una seconda introduzione, egli è consapevole dei difetti del suo «composto indigesto»: «Scrivo male a mio dispetto; e se conoscessi il modo di scriver bene, non lascerei certo di porlo in opra». Prende atto che la questione della lingua non ...
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coordinazione
coordinazióne s. f. [dal lat. tardo coordinatio -onis, der. di ordo -dĭnis «ordine», col pref. co-1]. – 1. a. L’azione, l’opera di coordinare, l’essere coordinato: c. dei mezzi per il conseguimento di un fine; c. tra le fasi...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...