di Luisa Torchia
La scienza giuridica italiana si è interessata alla d. sin dagli anni Sessanta del 20° sec., nel quadro del rinnovato interesse per l'assetto delle fonti di produzione del diritto conseguente [...] ogni ordinamento contemporaneo porta con sé. Il problema non emerge, infatti, solo in Italia, ma è comune a tutti i Paesi sviluppati, anche se in Italia ha assunto forme più acute per la mancata razionalizzazione del procedimento legislativo, per la ...
Leggi Tutto
RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] contrario (art. 1783 pr.). In deroga ai principî comuni di diritto transitorio, per favorire la libertà dei fondi mantenimento e l'assistenza durante la sua vita. Il codice civile italiano non si occupa di questo contratto, che è governato dai ...
Leggi Tutto
. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] leggi nazionali o altre ma nelle forme dei procedimenti del rito italiano (v. articoli 105-107 cod. proc. civ.).
Il di soccorso per dimora, occorrono tre condizioni: a) dimora in un comune; b) che tale dimora abbia la durata di più di cinque anni ...
Leggi Tutto
"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] il mare, la luce, l'aria e in generale le cose cosiddette comuni). Ma da un altro punto di vista, se il concetto di cosa , Torino 1902, p. 658 segg.; F. Ferrara, Trattato di diritto civile italiano, I, i, Roma 1921, p. 729 segg., n. 155 segg.; ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] . Ferraris, Torino 1996, pp. 433-46.
Per il contributo italiano allo sviluppo della filosofia ermeneutica, cfr. la raccolta di testi Beiträge , determinata da un rapporto con la tradizione comune all'intera società; il patrimonio categoriale - sociale ...
Leggi Tutto
I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] ex 129) del Trattato di Amsterdam (1997) - che impone alla Comunità europea il compito di "contribuire" a tutelare la salute, la nelle esperienze nazionali. Non si può dire che il modello italiano in questo settore sia mai stato leading (non a caso ...
Leggi Tutto
. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] personalità giuridíca di diritto pubblico, come fa l'ordinamento corporativo italiano, significa riconoscere il valore che la vita delle categorie stesse ha nella vita della comunità statale; considerare come un interesse pubblico gl'interessi delle ...
Leggi Tutto
Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] fosse istituita erede l'anima del testatore).
Nel diritto italiano vigente i lasciti per l'anima presentano due questioni, , però, anche ad essi le norme del diritto testamentario comune; cosicché è sempre valido il lascito per l'anima quando ...
Leggi Tutto
Corte costituzionale. - Suprema magistratura, prevista dalla costituzione di alcuni paesi, per il controllo della legittimità costituzionale delle leggi e delle altre norme aventi valore di legge.
Lo Statuto [...] delle leggi, un apposito organo misto, è prevalsa in Italia nella Costituzione entrata in vigore il 1° gennaio 1948. , la situazione di individui e di enti (p. es. i comuni) sorgerà la questione, se una legge ordinaria viola o non la costituzione ...
Leggi Tutto
MONOPOLIO (XXIII, p. 692)
Leopoldo PICCARDI
La legislazione antimonopolistica. - Libertà di concorrenza e legislazione antimonopolistica. - Le leggi antimonopolistiche o antitrust costituiscono una logica [...] trattato, esiste oggi, per le imprese dei paesi membri della Comunità, che operano nel settore carbosiderurgico, un diritto soprannazionale che regola monopolio o di oligopolio.
Il diritto italiano vigente. - In Italia, non si è mai sviluppata una ...
Leggi Tutto
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...