Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] . Chittolini, Signorie rurali e feudi alla fine del Medioevo, in O. Capitani et al., Comuni e signorie: istituzioni, società e lotte per l'egemonia, Torino 1981 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, IV), pp. 591-623.
C.G. Mor, 'Feudum': un termine ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] » dice la signora Bours. La schiavitù è diventata un evento comune. «Al largo della Guinea abbiamo visto una nave cinese il loro stesso mare. Dal 4° secolo a.C. la difesa delle coste italiche fu assunta da Roma con le sue colonie; nel 229 una flotta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] sapere mirando al bene dello Stato, cioè al bene comune dei cittadini, come si legge nel titolo della IV sue opere di essere «nato per la gloria della patria e in conseguenza dell’Italia» (Vita, cit., p. 53).
Opere
Fino alla metà del Novecento, per ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] e quella fra alcuni Stati emersi dalla dissoluzione dell'URSS (Comunità di Stati Indipendenti, Trattato di Minsk dell'8 dicembre valore costituzionale così individuato dal giudice costituzionale italiano forma oggi un costante parametro e criterio ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] veti di Innocenzo III, col notariato "laico" di diritto comune. Quella di Venezia è una vera e propria marcia contro pp. 49-68 (Il documento tabellionico tra l'Oriente e l'Italia), che pure è attento più alle forme documentali che ai notai. Quanto ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] democrazia comunitaria di Rousseau e dei suoi seguaci.
4. La comunità e il pluralismo sociale
L'indiscutibile trionfo del grande Stato, tanto De Melun a De Mun, La Tour du Pin, Harmel; in Italia, al Taparelli e poi al Toniolo e alla sua scuola; in ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] 129-155), Daniel Lagache ha definitivamente respinto questo luogo comune, precisando che per crimine si intende sempre un' , pp. 1-17.
Colloque sur les délinquants anormaux mentaux: Bellagio, Italie, 21-25 avril 1963, Paris 1963.
Correa, M., L'étude ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] le fotografie e i connessi diritti di riproduzione: un caso quasi limite è stata, in Italia, la legge n. 4 del 14 gennaio 1993, comunemente conosciuta come ‛legge Ronchey' con il connesso regolamento (anche tariffario!).
L'autonomia gestionale dei ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] ma come parte di una più ampia e comune civiltà italiana". Del tutto storicamente infondata era Rapisarda, I-II, Palermo 1996 (che è anche l'unica trad. in italiano). Un altro carteggio interessante è riportato in L'illuminismo a Genova. Lettere di P ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] entrambi i casi mancò una decisa iniziativa del B.; egli comunicò il testo delle lettere di Cadorna a Orlando, che stata scritta sul serio" (A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1955, p. 652).
Alla morte, avvenuta a ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...