Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] italiano, II-III; G. Rossi, Studi e testi di storia giuridica medievale, a cura di G. Gualandi-N. Sarti, Milano 1997, in partic. pp. 141-264: Universitas scholarium e Comune (secoli XII e XIV), nonché gli aggiornamenti apportati da C. Dolcini a ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] quantunque in modo molto vago - delle corporazioni medievali e si manifestò grande favore per quelle che scaturisce la conseguenza che non vi sono mai interessi né valori comuni alle due classi; l'azione degli organi della classe proletaria non ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] cardinal d'Estoteville (1451-1453), in Id., Études d'histoire du droit médiéval, I, Paris 1979, pp. 375-98; J.W. O'Malley, , [s.l.] 1997, pp. 77-83; A. Vasina, Chiesa e comunità dei fedeli nella diocesi di Bologna dal XII al XV secolo, in Storia della ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] piatte, raffiguranti un dispositivo visto contemporaneamente da diversi punti di osservazione, sviluppata nell'Antichità e comune nei trattati medievali europei e arabi, era stata soppiantata dal disegno prospettico. La nuova tecnica fu adottata ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] e un raggruppamento più vasto in Sudafrica. La grande maggioranza di queste comunità ebraiche apparteneva agli Ashkenaziti (da Ashkånaz, antico nome della Germania nel giudaismo medievale). L'altro gruppo erano i Sefarditi (da Såphàrad, l'antico nome ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] affermazioni messe all’Indice13, accompagnate da altrettanto severe condanne del comunismo fin dal 1846, si è passati a encicliche in cui la e del lavoro, che all’epoca delle corporazioni medievali erano uniti nella persona dell’artigiano, ma che si ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] e propri nobili e quanti erano considerati tali dall'opinione comune nella misura in cui vivevano in modo non dissimile , di un problema di documentazione: mentre per l'età medievale sono andati quasi per intero distrutti gli archivi nobiliari, per ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] frange violente di anabattisti, a partire, ovviamente, dalla comunità millenarista di Münster, che ne costituiva l’esempio più of a True Church in the Later Middle Ages, in The Journal of Medieval and Renaissance Studies, 1 (1971), pp. 1-15.
21 Cfr. ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] prodotti di lusso, ma l'attività più importante concerneva probabilmente i tessuti comuni, lana, lino, cotone, e inoltre la città produceva "tutte le e di merito, che nell'epoca delle corporazioni medievali fu anche una gerarchia sociale. I materiali ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] cadetti in soprannumero delle famiglie nobili), che le eresie medievali e la Riforma rappresentavano una lotta di classe della declino è diventata un po' meno popolare sui mezzi di comunicazione di massa dopo l'11 settembre 2001, anche se Kepel ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...