Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] degli edifici109. La nuova città di Costantino, come Roma, poteva avere tesori custoditi in edifici indipendenti la Bizacena. Queste province erano state rese senatorie solo di recente: a Mileto, luogo della comunicazione infame a Diocleziano: Lact., ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] sebbene in Toscana sopravvivessero ancora le Repubbliche indipendenti di Siena e di Lucca.
L un rinnovamento morale e spirituale della comunità cristiana e nel rifiuto di una che, nel corso degli ultimi decenni, sono stati dedicati alla storia delle ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] indipendenti dalle leggi positive ha costituito il terreno da cui è nata la concezione laica dello Stato irriducibile a quella degli individui che ne fanno Rossi, P., Specializzazione del sapere e comunità scientifica, in La memoria del sapere ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] all’articolo 4, dove si affermava che lo Stato si riconosceva membro della comunità internazionale e riconosceva «come originari l’ordinamento giuridico internazionale, gli ordinamenti degli altri stati e l’ordinamento della chiesa». Seguiva l ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] le scelte letterarie degli autori. Questi fecero politiche indipendenti rese , e la religione della comunità imperiale cui si apparteneva. . XIII 3,5 (362), dalla quale è stata omessa la disposizione anticristiana; per le posizioni polemiche di ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] state affiancate e incorporate narrazioni, per così dire, indipendenti nascosta è figura della resurrezione degli uomini dalla polvere alla fine connessa una piccola divagazione sull’uso che le comunità della Chiesa dell’Est hanno di attaccare un ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] della popolazione in modo indipendente dalle leggi e dagli comunità, unificata e rappresentata nello Stato (v. Rimlinger, 1971, p. 116). Erano obbligatorie e come tali scavalcavano i limiti degli ordinamenti basati sulla discrezionalità degli ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] sia venuto da parte comunista e sia stato accompagnato dal tentativo inverso suo esempio estremo nella giustificazione degli stermini di massa compiuti dalle SS concetto di totalitarismo appaiono del tutto indipendenti dall'uso (e talvolta dall'abuso ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] comunità. La Chiesa universale è di fatto una federazione di Chiese locali, indipendenti l’una dall’altra e gelose della loro indipendenza valutazione degli atti , cit., pp. 42 segg.
12 Questo testo è stato trasmesso da Ambr., fid. III 15,125.
13 Per ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] dopo la metà degli anni ottanta dell'Ottocento ed era stato prodotto dalla alto numero di studiosi e politici indipendenti (v. Centro permanente ..., 1995). i sistemi e il livello di accesso alle comunicazioni e agli scambi di beni materiali e ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...