. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] è effetto della persecuzione. E possibile che in tempi primitivi l'uomo abbia potuto valersi di queste circostanze stringendo abitudini per la domesticazione. Potremmo dire, applicando concetti tratti dalla genetica moderna, che codesti caratteri ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] sgorga la fonte di Mnemosine, sorgente della vita, concetto tutto proprio degli orfici, che, abbandonata la prigione termine di cui è discussa la radice e il significato primitivo) appare concepita in maniera imprecisa e nebulosa.
Una descrizione di ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] cristiani; man mano però che il cristianesimo si svincolò dai primitivi legami col giudaismo, l'idea degli angeli si affievolì e Maiano, nel S. Domenico di Siena); ma il concetto delle loro figure simmetriche e subordinate alla decorazione non limitò ...
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LETTERATURA (dal lat. litteratura, calco del greco γραμματική; fr. litteraiure; sp. literatura; ted. Literatur; ingl. literature)
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Raffaele CORSO
Designò in origine [...] popolare e poesia d'arte, Bari 1933; P. Rajna, Concetto e limiti della letteratura popolare, in Atti del I Congresso naz esempio si rileva il significato propiziatorio di alcune canzoni primitive. Gl'indigeni delle Paumotu ne hanno per la ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] quasi tutte le religioni, a cominciare da quelle dei cosiddetti primitivi.
Primitivi. - In base a ricerche recenti si è potuto constatare eliminatoria non è forse senza rapporto con gli antichi concetti religiosi indiani di karman e di tapas. Tale ...
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Come Apollo fu la massima divinità solare dei Greci, così A. fu la divinità lunare per eccellenza; altre dee i Greci ravvicinarono alla luce dell'astro notturno (come, per esempio, Era ed Ecate), ma nessuna [...] alla vita, nelle cui minuzie si è compiaciuto d'indugiare il primitivo artefice, non capace di rappresentare il movimento. Ed è pur questo natura, della fecondità di animali e piante, materializzava concetti più asiatici che ellenici ed era adorna di ...
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. Biologia. - Alla parola eredità intesa in senso biologico associamo comunemente il concetto dell'ineluttabile: tutti siamo convinti cioè che il divenire d'un individuo, almeno per una gran parte delle [...] in generale di deficienza in confronto con quelli primitivi, quasi a indicare che la sostanza germinativa deve di tutti i cromosomi; essa esige essenzialmente l'aderenza al concetto che ciascuno di essi sia da riguardare come un organismo elementare ...
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Il senso etimologico non dice più nulla del contenuto moderno, attuale della parola; così come il borghese di oggi è altra cosa del burgensis o bourgeois che troviamo mentovati negli atti e diplomi del [...] a sostituire, di fatto, la volontà di Dio: confuso e spesso equivoco concetto, di una forza cieca che non è ben definita e non può e di bene, e idealizza i popoli semplici e primitivi, felici perché lontani dalle guerre, dalla diplomazia, dalle ...
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GEOLOGIA (dal gr. γῆ "terra" e λόγος "discorso")
Michele Gortani
Nome e concetto. - Per i geologi oggetto della geologia è l'investigazione delle vicende e dei mutamenti attuali e passati della superficie [...] pure nel Duecento, S. Alberto Magno, che riprende e sviluppa i concetti geologici di Seneca e di Aristotele, ma (con gli Arabi e con è dovuta (1759) quella ripartizione dei terreni in primitivi, secondarî, terziarî e vulcanici che ancora si conserva; ...
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Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] di Gödel-Bernays-von Neumann in cui gli oggetti primitivi (non definiti) sono le classi, gl'insiemi f). Quest'ultima condizione (di "naturalità") viene visualizzata usando un concetto di base della teoria delle c., che è la rappresentazione mediante ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...