Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] in prosa: ‟la mélancolie, toujours inséparable du sentiment du beau". Ben lo vide Victor Hugo, che nel 1859 scrisse al poeta: "Vous dotez le formulata da Baudelaire, cioè la bella Inerzia sarebbe stata conforme a questo concetto: ‟La passion est chose ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] è un'altra Roma; perciò che quanto di bello e acconcio vi è, tutto è proceduto da Iacopo Strada aveva un altissimo concetto della sua opera.
G. Raffaello al sacco di Roma (1520-1527), in Roma e lo stile classico di Raffaello, a cura di K. Oberhuber, ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] che essa è" sì che questa oggettività ‟mette in crisi il concetto stesso dell'arte come parvenza" (Th. Adorno, Einleitung in die a che fare, ma che anzi lo interpretavano superficialmente e nel senso della ‛bella pittura', ha provocato una reazione ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] verso un'a. che, nelle sue scelte, non espunga il non bello, ammettendo che in realtà tra il prodotto d'arte e gli oggetti lo storicismo marxista, di cui uno dei maggiori artefici rappresentanti è stato Childe, che ha dato un forte impulso al concetto ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] ready made di Duchamp. Prende un oggetto ‛bello e pronto', lo estrae dal suo contesto abituale, gli assicura dada" dichiara il filosofo dell'esistenzialismo Jean-Paul Sartre. Il concetto dell'uomo come dio creatore è in tutte le opere dadaiste: ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] poggia su quel significato ontologico del bello che è concetto schiettamente platonico, filtrato fino a relazione diretta con la Filosofia, in relazione con una delle arti liberali: lo si trova per es. in rapporto con la Musica in un manoscritto del ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] formato in lui una cultura dell'oggetto bello da possedere e tesaurizzare, cultura che non lo distoglieva di certo da un'attenzione, stile" a dare vita ("voce ed intelletto") all'"alto concetto" che pure era penetrato ("giunse") nella mente di Simone. ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] città, nel senso che Genova si fa più bella e affronta il secondo appuntamento in tre anni ha ribadito e precisato questo concetto. Successivamente la manifestazione è stata a rafforzare la coesione sociale e lo sviluppo dell'attività economica, in ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] la nozione della bellezza corporea nelle opere d'arte e lo stesso concetto di bene morale, che è un motivo di base del suo pensiero, mantenendone il rapporto con il bello: sono infatti necessari 'ornamenti' e proporzioni che rispondano alla recta ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] (1271), due scritti apologetici incentrati sul concetto della povertà intesa quale strumento della perfezione Aquinate, che giudica le arti belle date alla luce non per necessità, ma per volontà d'amore e con lo scopo di arrecare diletto (Valensise ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...