In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] <d allora a+b<c+d; similmente si può parlare di corpo ordinato, di gruppo topologico, di corpo topologico ecc.
Il concetto di s. è una delle nozioni fondamentali della matematica moderna: la teoria delle s. si è sviluppata con l’affermarsi dell ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] è speciale, come è dimostrato tra l'altro da un importante esempio che è stato costruito da A. Albert nel 1950.
Alcuni concetti relativi alla teoria classica della struttura di un'a. associativa (v. algebra, App. II, 1, p. 125) non dipendono dall ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] del B. già nettamente delineata; anche qui egli inizia l'analisi dai fondamenti del problema, studiando le varie definizioni del concetto di epidemia ed i tipi di cause che ne provocherebbero l'insorgenza. Tali tipi, considerati da lui in un'esame ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] può darci che ciò che è empirico e non è dunque in grado di spiegarci la nozione di tempo infinito. Neppure il concetto di sostanza, secondo il C., ha una origine empirica, come invece pensava il Galluppi, dal momento che noi percepiamo degli oggetti ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] F. Furinghetti - M. Ortica, A. P.: un insegnante tra dimensione internazionale e problemi locali, ibid., pp. 387-404; P. Cantù, Sul concetto di uguaglianza, ibid., pp. 545-561; M. Borga, Su alcuni contributi di A. P. e Mario Pieri ai fondamenti della ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] con l’oggetto. Non è per es. s., in questo senso, un triangolo con dentro un occhio, che allude al concetto, esprimibile in parole chiare, del Dio onniveggente e trino, non essendo certo l’espressione spontanea dell’esperienza che di questo Dio ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] di cosa sta parlando, ma esso non è la sottigliezza matematica più profonda fra quante stanno alla base del concetto di processo stocastico. Per rendersene conto si può guardare alla teoria del moto browniano di una particella libera, limitandosi ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] , tutte le potenze dell’u. con esponente positivo o negativo coincidono con l’u. stessa. Si hanno allora varie generalizzazioni del concetto di u., le più importanti delle quali sono: a) in un insieme astratto nel quale sia definita un’operazione di ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] fig. 6).
La distanza d tra due punti, di coordinate cartesiane ortogonali (x0, y0, z0) e (x1, y1, z1), vale:
[1]
Il concetto di distanza tra due punti s’identifica con quello di minimo percorso dall’uno all’altro dei due punti: così, per due punti ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] diversa è stata sviluppata da G. Da Prato e P. Grisvard (1984); questa teoria per equazioni paraboliche usa il concetto di regolarità massimale e ha il vantaggio che può essere applicata a equazioni completamente non lineari. Lo svantaggio però è il ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...