Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] di ecumenicità per il terzo (cf. ibid., p. 206).
Il quarto conciliolateranense (quello del 1215) e il primo dei lugdunensi (quello del 1245; v. Lione I, concilio di) sono i due concili ecumenici che si svolsero durante la vita di Federico II. Nel ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] poche altre sedute ad Asti, si trasferì a Lione, dove si sciolse. I partecipanti a questo concilio si sottomisero poi di nuovo al papa nel 5° Conciliolateranense (1512).
Provincia di P. (2444 km2 con 418.122 ab. nel 2020, suddivisa in 37 Comuni ...
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investiture, lòtta per le Disputa che oppose, dall’ultimo quarto dell’11° sec. sino al concordato di Worms (1122), il papato e l'Impero per la preminenza nel conferimento (l'investitura) delle dignità [...] delle i. divenne argomento di misure disciplinari e di decisioni canoniche. Sotto il pontificato di Niccolò II, nel ConcilioLateranense del 1050, il problema della riforma della Chiesa fu posto in termini nuovi: sganciamento del Papato dalla ...
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Tregua di Dio Istituzione medievale, la cui origine va rintracciata nei concili del Sud della Francia del 10° e 11° sec., che imponeva un periodo di pace alle rappresaglie e alle guerre private. Dapprima [...] durava dal tramonto del sole del mercoledì al levarsi di quello del lunedì di ogni settimana; il ConcilioLateranense del 1179 la limitò, negli stessi giorni, ai periodi dall’avvento all’Ottava dell’Epifania, e da Settuagesima all’Ottava della Pasqua ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] di Brabante, il De regimine Judaeorum). Il riferimento all'usura prende in considerazione in effetti le indicazioni del conciliolateranense del 1215 e testimonia i rapporti fra il Papato e Federico II sul trattamento degli ebrei. Così anche la ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] compiaciuto, ma ora l'iniziativa è nelle sue mani, e la crociata sarà guidata dal suo legato. Soltanto dopo il conciliolateranense Federico manda in Sicilia l'arcivescovo Berardo di Palermo e Alberto di Everstein per scortare la regina Costanza e il ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] .21 e 16.5.40.7; C. 1.5.5.1 e 1.5.8.4).
Piuttosto, l'estremo rigore con cui il conciliolateranense aveva stabilito che fossero trattati i domini temporales, se negligenti nel contrastare l'eterodossia, si spiegava come una legittimazione ex post dei ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] di Sicilia di Ugo Falcando e ai Gesta di Innocenzo III, la raccolta di biografie di Bosone e gli atti del III concilioLateranense. Subito dopo essere giunto a Lione, I. donò una rosa d'oro a Raimondo Berengario, conte di Provenza. Lo sappiamo grazie ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] preoccupazione era quella della crociata, sia per l'esito sconvolgente della quarta, sia per l'impegno del IV conciliolateranense del 1215. Sul piano delle intenzioni dichiarate, non sembrava dovessero esserci dubbi. Anche se la costituzione LXXI di ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...