POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] futuri. In secondo luogo il prestigio dello stato iagellonico aumentò fortemente in tutto l'Occidente e al conciliodiCostanza i Polacchi poterono strenuamente combattere e rintuzzare gli attacchi violenti dei crociati e affermarvi la propria tesi ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] : le falde settentrionali e meridionali delle Alpi, l'oriente e l'occidente.
La conquista dell'Argovia (1415) - in relazione con il conciliodiCostanza - dimostrava come il contrasto con l'Austria prevalesse su qualsiasi altro conflitto. La patria ...
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(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] Austria), anno 1089, con 80.000 voll., 900 incun. e 1900 mss.; da questa badia si diffuse dopo il conciliodiCostanza la riforma benedettina che, accrescendo l'interesse degli studi, aprì per le biblioteche dell'ordine nelle provincie austriache e ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] , ne sono esempî insigni. A metà del Quattrocento cominciano le più antiche biblioteche civiche della Germania.
Dal conciliodiCostanza in poi il nostro umanesimo vivifica, senza scuoterne il fondamento scolastico e nazionale, queste correnti ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] e A. M. Hildebrandt; e la cronaca di Ulrico Richenthal del conciliodiCostanza, dell'anno 1420, con gli stemmi di tutti i partecipanti, pervenutaci in due esemplari, di cui uno nell'archivio del conte di Königsegg in Aulendorf, l'altro presso la ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] adesioni e consensi in tutta la Boemia e quando egli è condannato nel 1415 al rogo dal conciliodiCostanza, in Boemia scoppia una rivolta generale, che s'allarga in pochi anni nelle guerre ussite (1419-1436).
Le guerre ussite, alle quali prese parte ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] . Il quale, se da un lato portò un colpo decisivo all'autorità di Benedetto XIII e Gregorio XII e tracciò la linea di condotta che sarà ripresa dal conciliodiCostanza (v.), non risolse per il momento la situazione, anzi la inasprì: la cristianità ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] e del 7 febbraio 1447, con cui il papa riconosceva i decreti del conciliodiCostanza sulla superiorità del concilio, reintegrava gli arcivescovi di Colonia e di Treviri, confermava e sanava tutte le provviste ecclesiastiche fatte in Germania dopo il ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] Oddone che, nominato cardinale da Innocenzo VII il 12 giugno del 1405, fu nel 1417 eletto pontefice dal ConciliodiCostanza, e prese il nome di Martino V (v.). Egli accrebbe la potenza dei C. facendo concedere dalla regina Giovanna ai suoi fratelli ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
Francesco Pellati
La fama di V. è quasi unicamente affidata al suo trattato (i Dieci Libri di Architettura), che, ove se ne eccettuino alcune epitomi da esso derivate (Faventino, [...] è creduto, il trattato, che mai si era perduto, non fu quindi "ritrovato" da Cencio Rustici nel monastero di S. Gallo al tempo del conciliodiCostanza. Il Petrarca lo possedette, e Giovanni Boccaccio ne fece trascrivere per suo conto una copia da un ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...