L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] del IV secolo, quando il cristianesimo in Cirenaica è largamente diffuso, come prova la presenza di tre vescovi al conciliodiNicea del 325.
Il perdurare a C. di culti pagani anche dopo la nascita delle grandi basiliche cristiane è documentato dalla ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] le leggi astronomiche.
Il passo più significativo verso una maggiore uniformità si ebbe al ConciliodiNicea nel 325. Nel tentativo, che ebbe un discreto successo, di stabilire una pratica unica per tutta la Chiesa, in Occidente come in Oriente, fu ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] della visione alla quale fa riferimento Eusebio è stata probabilmente narrata da Costantino ai vescovi presenti al conciliodiNicea.
64 Lattanzio, Come muoiono i persecutori, cit., p. 86; Lact., mort. pers. 24,9: «Suscepto imperio Constantinus ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] a sostegno del pieno e libero esercizio religioso. Come già detto, sia prima sia dopo il conciliodiNicea, Costantino finanziò generosamente il clero cristiano affinché fornisse istruzioni sulla fede cristiana. Una controversia nella Virginia ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] e imperatore. Nel mondo latino Costantino è rimasto come un punto di riferimento irrinunciabile, in quanto primo imperatore cristiano e in stretta connessione con il conciliodiNicea, ma se ne sono prese le distanze per quanto concerneva, sotto ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] L'anonima Oratio adversus Constantinum Cabalinum, del 765-787 (PG, XCV, coll. 309-344), e gli atti del conciliodiNicea, riunitosi nel 787 per restaurare la legittimità del culto delle immagini, costituiscono le f. d'informazione più ricche (Mansi ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] III 61: Costantino vi si rallegra con Eusebio per aver rifiutato la sua elezione al seggio ariano di Antiochia sulla base del canone 15 del conciliodiNicea. Ne è in qualche modo conseguenza l’ultimo documento del III libro nella lista compilata da ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] prassi cui in seguito tutti i papi si uniformarono. Non consta, per altro, che l'approvazione delle decisioni del conciliodiNicea sia stata neppure richiesta a Silvestro: mai come in questa occasione apparve a tutti chiarissimo che l'imperatore era ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] temi in questa fase (secc. 2°-3°) fu strettamente associata alla dottrina cristologica, la cui formulazione al conciliodiNicea (325) risultò fondamentale alla loro affermazione, alla quale contribuirono altresì gli autori dei secc. 4°-5° (Atanasio ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] da D. appare solo funzionale al potenziamento del primato romano; allo stesso modo va inteso il presunto patrocinio fornito al conciliodiNicea con la scelta dei trecentodiciotto padri che vi presero parte (Confidimus, col. 348). Vi è ancora nella ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...