PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] Pitati rimane legato agli studi cronologici e calendrici. L’inadeguatezza del calendario giuliano e delle regole stabilite dal ConciliodiNicea per il calcolo delle feste mobili cristiane – Pasqua in primis – era notoria da almeno quattro secoli, ma ...
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DEL POZZO (Dal Pozzo, Pozzo, De Puteo), Raimondo, principe del Parco
Maria Muccillo
Nacque, secondo la maggior parte dei biografi, nel 1619, o, come sostengono Ritzler e Sefrin, il 17 genn. 1622, a [...] eresie antiche, medioevali e moderne. La parte seconda, Notitia conciliorum, elenca diciotto concili, disposti questa volta in ordine cronologico, dal conciliodiNicea a quello Lateranense del 1513, ba:ttendo soprattutto l'accento sulle eresie che ...
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equinozio
Emmanuel Poulle
. Epoca dell'anno in cui la durata della notte è uguale a quella del giorno.
Il Sole, ogni giorno, percorre un cerchio parallelo all'equatore; tale cerchio è diviso da quello [...] l'e. si verificava con un lieve anticipo di circa un trentesimo di giorno. La differenza era abbastanza sensibile perché lo scarto tra e. di primavera dei computatori, fissato in maniera stabile dal conciliodiNicea al 21 marzo, e l'e. reale divenne ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] soggette, legati papali e rappresentanti della Chiesa anglosassone. In quella sede fu contestata l'universalità del secondo conciliodiNicea (787), settimo degli ecumenici, che era stato presieduto dalla basilissa Irene e da suo figlio Costantino IV ...
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MYLASA (Μύλασα, Mylasa)
N. Bonacasa
Città in Caria odierna Milas. Il nome è pregreco.
L'epoca della fondazione è sconosciuta, ma vi dovette essere un insediamento miceneo già a partire dal 1500 a. C. [...] di un vescovado e nel 787 la città inviò il suo vescovo al secondo conciliodiNicea T. Akarca, in Belleten, XVI, 63, 1952, pp. 367-405, tav. LXXV ss. Per la storia di M. le le più recenti esplorazioni della regione: G. E. Bean-J. M. Cook, in An. Brit ...
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NICOPOLI d'epiro (Νικόπολις; Actia Nicopolis)
C. Bertelli
Città greca sul promontorio settentrionale epirota che divide il golfo di Ambracia dal Mar Ionio, opposto al promontorio settentrionale acarnano, [...] sulla prima età dell'impero cristiano malgrado alcuni terremoti del IV sec.; il suo vescovo intervenne al ConciliodiNicea e il vescovo di N., fu il metropolita di tutto l'Epiro. Nella sua lettera a Tito (3, 12) Paolo parlava del suo desiderio ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] della Chiesa cristiana fu convocato a Nicea nel 325
Il conciliodiNicea: papi e imperatori
Il primo concilio ecumenico, ossia "universale", fu quello convocato dall'imperatore Costantino a Nicea, nella Turchia di oggi, nell'anno 325.
Papa Silvestro ...
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PERINTHOS-HERAKLEIA (Πέρινϑος-῾Ηράκλεια, Perinthus-Heracleia)
N. Bonacasa
A. Bisi
Odierna Büyük Ereğli, città della Tracia, sulla Propontide.
Colonia samia, fondata nel 599 a. C., si sviluppò con prosperi [...] 'apostolo Andrea vi fondò una colonia cristiana e con il conciliodiNicea la città divenne sede di un vescovado.
Presso l'odierno villaggio di Büyük Ereğli, su un promontorio che una lingua di terra collega al continente, si trovano scarse rovine, e ...
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BOLLANI, Domenico
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo, appartenente al patriziato veneziano, se ne ignora la data di nascita. Entrò nell'Ordine domenicano il 12 marzo 1570, nel convento di Brescia, passando [...] L. Surius, integrata dalle traduzioni del Torrès dei canoni arabi del conciliodiNicea, dagli atti del conciliodiNicea e da quelli del primo conciliodi Milano.
Fu probabilmente in riconoscimento di questa sua fatica che Sisto V, il 29 genn. 1588 ...
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patriarcato
Nel cristianesimo, è il più alto grado di dignità e di giurisdizione dell’episcopato, attestato sicuramente dal tempo del ConciliodiNicea (325), ma già anteriormente riconosciuto ai metropoliti [...] poi riconosciuto a Costantinopoli (381), come nuova Roma, e a Gerusalemme col Conciliodi Calcedonia (451). A questi cinque p., cui corrispondevano le basiliche patriarcali di Roma, se ne aggiunsero, sotto la spinta delle circostanze storiche, altri ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...