CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] . 769-1324). Esse hanno come intento evidente (e ciò non mancava di suscitare interesse ancora alla vigilia del concilioVaticanoI) la difesa del primato papale contro le negazioni del Quesnel e del Bossuet, che scorgevano in alcune affermazioni di ...
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CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] Fide. Nel 1868 divenne reggente degli studi dell'Ordine e nei due anni successivi funse da interprete per i vescovi orientali al conciliovaticanoI. Poco dopo la presa di Roma il governo italiano gli chiese di esaminare tre codici malabarici di ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] rilievo assumeva subito nella storia della Chiesa la convocazione e l'apertura (11 ott. 1962) del concilioVaticano II, dopo la sospensione del concilioVaticanoI (1870), intesa non solo a "rimettere in valore e in splendore la sostanza del pensare ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] ; lo scisma dei giansenisti di Utrecht, quello dei Vecchi cattolici, ribelli al ConcilioVaticanoI, e altri minori, tra cui quello di M. Lefebvre, che si oppose al ConcilioVaticano II. Lo scisma più grave di tutti, per le sue conseguenze, è ...
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Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, propri della Francia durante la monarchia, relativi sia all’estensione in Francia dell’autorità del capo supremo della Chiesa cattolica, sia [...] nel 1802, nonché dello stesso clero dell’ancien régime, con lo scisma della cosiddetta Petite église e ancora durante la Restaurazione e il Secondo Impero, fino al concilioVaticanoI, che condannò minutamente i singoli punti del gallicanesimo. ...
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ultramontanismo Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del Medioevo), si faceva sostenitore della politica pontificia anche se in conflitto [...] come F.-R. de La Mennais, J. de Maistre, J.-B.-H. Lacordaire. Al ConcilioVaticanoI come ultramontanisti erano indicati tutti i sostenitori dell’infallibilità pontificia, mentre ultramontani furono chiamati in Germania gli avversari del Kulturkampf. ...
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Prelato (Savigliano 1808 - Milano 1892), elemosiniere privato di Carlo Alberto (1847), vescovo di Casale, senatore del Regno sabaudo, poi arcivescovo di Milano (1867); fu avverso alla definizione dogmatica [...] dell'infallibilità nel concilioVaticanoI; collare della Ss. Annunziata (1887). ...
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Cardinale, teologo e apologista cattolico inglese (Londra 1801 - Edgbaston, Birmingham, 1890). Figura trainante del cosiddetto Movimento di Oxford e autorevolissimo nel suo paese per la dottrina e le mirabili [...] cattolica di Dublino, per la quale scrisse The idea of a university. Poco dopo, al tempo del concilioVaticanoI, appunto perché cattolico ma alieno dall'oltramontanismo spinto e contrario al dogma dell'infallibilità pontificia, si trovò in ...
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Teoria sorta nel Medioevo sulla costituzione della Chiesa fondata sull’ufficio del vescovo. Si è manifestato o come teoria conciliare, vale a dire come rivendicazione del diritto di primato che spetta [...] due motivi dell’e. hanno avuto una parte grandissima nella vita politica e religiosa del cattolicesimo moderno, finché il ConcilioVaticanoI, definendo il primato del papa, non vi ha posto fine.
L’e. trova attuazione nella Chiesa episcopale, Chiesa ...
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infallibilità Secondo la Chiesa cattolica, prerogativa conferitale da Gesù Cristo perché fosse fedele custode e trasmettitrice del deposito di verità affidatole. Importa una speciale assistenza divina, [...] e docente della Chiesa non possa errare nel proporre i dogmi (infallibilitas in docendo); quest’ultima i. è propria in modo speciale del papa, secondo la definizione del concilioVaticanoI, quando compie il proprio ufficio di pastore e dottore ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...