Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] ammontarono a 300.000 scudi, risultarono i lavori concernenti il Palazzo Vaticano commissionati da P.: ma con 364. concerne la posizione di Roma, esse riguardarono, dopo il concilio di Trento, più insistenti pretese circa la rivendicazione e ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] degli armeni. Infine vi sono i canoni 15 e 16 del concilio di Šahapivan del 444, che 9.
7 G. Garitte, Documents pour l’étude du livre d’Agathange, Città del Vaticano 1946.
8 L’edizione critica della versione armena fu pubblicata per la prima volta a ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] la loro forza obbligante. Per esempio, i canoni dei concili greci orientali, eccetto quelli di Nicea, pp. 219-389.
66 Epigrammata Damasiana, rec. A. Ferrua, Città del Vaticano 1942, n. 18,1; Inscriptiones latinae christianae veteres, hrsg. von E. ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] scisma pontificio e di contese con i maggiori principi all'epoca dei grandi concili di Costanza e di Basilea. La sua particolare fattione che ora si mostra addolorata" (Arch. segr. Vaticano, Dispacci del nunzio a Venezia alla segreteria di Stato, b. ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Porta. Notevoli, infine, furono gli interventi promossi in Vaticano: gli affreschi della sala Regia affidati a Giorgio Vasari imporre la presenza di un rappresentante regio durante i lavori del concilio provinciale di Toledo del 1582-83 e il ...
Leggi Tutto
Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] quando nel 1245 aveva collaborato alla preparazione del Iconcilio lionese, nel corso del quale Innocenzo IV aveva Innocent V (Pierre de Tarentaise) et son temps, Città del Vaticano 1947, pp. 444-509.
Sempre per quanto concerne le lettere ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di ambasciatori e rappresentanti delle corti principesche. I suoi quartieri in Vaticano, il "Paradiso", divennero luogo d' del papa Farnese e la convinzione che la sua politica conciliare fosse un pericoloso errore. Fautore della riforma degli abusi ...
Leggi Tutto
LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] , Napoli 1894, pp. 382-396, 536-538); Arch. segreto Vaticano, A.A. Arm. I-XVIII, 3533, 4373, 4374; Reg. Vat., 314, 316, di e ad ind.; A. Landi, Il papa deposto (Pisa 1409). L'idea conciliare nel grande scisma, Torino 1985, ad ind.; R. Ninci, L. e la ...
Leggi Tutto
Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] pure oltre i confini nazionali e a Roma, dove fu apprezzato dal giovane sottosegretario della Congregazione del concilio,Gaetano settarismo e a convergere contro gli abusi del Vaticano con i modernisti, definiti «protestanti cattolici», in coerenza ...
Leggi Tutto
Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] 1564, furono letti pubblicamente tutti i decreti del concilio di Trento e i membri presenti pronunciarono la prescritta solenne , 1493-1592, a cura di J. Metzler, II, Città del Vaticano 1991, pp. 1418-76; Epistolae ad Principes, III, Sixtus V-Clemens ...
Leggi Tutto
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...